Il dio degli incubi - Paula Fox
Il dio degli incubi: una storia di formazione ambientato nella magica New Orleans .
La storia
1941. La giovane Helen, spinta dalla madre, lascia lo stato di New York per cercare a New Orleans la zia Lulu: un'attrice in declino dai fiammeggianti capelli rossi, irascibile e amante dell'alcol.
Helen decide di rimanere un po' in città perché affascinata dal Sud degli States, con tutte le sue poeticità ma anche le sue contraddizioni (come le fontanelle differenziate per neri e bianchi). Qui conoscerà molte persone interessanti, ognuna con la propria storia da raccontare.
Gli eventi accaduti in questo periodo avranno ripercussioni su tutta la vita della protagonista... anche in modi inaspettati, come si apprende nel finale.

1941. La giovane Helen, spinta dalla madre, lascia lo stato di New York per cercare a New Orleans la zia Lulu: un'attrice in declino dai fiammeggianti capelli rossi, irascibile e amante dell'alcol.
Helen decide di rimanere un po' in città perché affascinata dal Sud degli States, con tutte le sue poeticità ma anche le sue contraddizioni (come le fontanelle differenziate per neri e bianchi). Qui conoscerà molte persone interessanti, ognuna con la propria storia da raccontare.
Gli eventi accaduti in questo periodo avranno ripercussioni su tutta la vita della protagonista... anche in modi inaspettati, come si apprende nel finale.
Commento
Ho preso in prestito in biblioteca Il dio degli incubi attirata dalla copertina e dal trafiletto, per poi scoprire che Paula Fox è una delle più importanti scrittrici viventi.
In effetti, si riconosce la mano dell'artista: lo stile ha un che di sublime, delicato e concreto al tempo stesso. Sembra quasi di sentire sulla pelle l'umidità del clima di New Orleans e di respirare il profumo dei fiori notturni.
Il titolo è dovuto alla libagione che il colto Claude, amico omosessuale di Helen, fa ogni sera al dio degli incubi.
Ognuno dei personaggi ha i suoi incubi, nonostante il rapporto sereno che li lega. Helen scoprirà il suo nell'ultimo capitolo, in una scena che non dovrebbe risultare poi così inaspettata... in effetti, è come se per tutto il libro la Fox ci avesse dato degli indizi per farci capire dove volesse arrivare. Una sorta di "giallo dell'anima", per così dire.
Ho preso in prestito in biblioteca Il dio degli incubi attirata dalla copertina e dal trafiletto, per poi scoprire che Paula Fox è una delle più importanti scrittrici viventi.
In effetti, si riconosce la mano dell'artista: lo stile ha un che di sublime, delicato e concreto al tempo stesso. Sembra quasi di sentire sulla pelle l'umidità del clima di New Orleans e di respirare il profumo dei fiori notturni.
Il titolo è dovuto alla libagione che il colto Claude, amico omosessuale di Helen, fa ogni sera al dio degli incubi.
Ognuno dei personaggi ha i suoi incubi, nonostante il rapporto sereno che li lega. Helen scoprirà il suo nell'ultimo capitolo, in una scena che non dovrebbe risultare poi così inaspettata... in effetti, è come se per tutto il libro la Fox ci avesse dato degli indizi per farci capire dove volesse arrivare. Una sorta di "giallo dell'anima", per così dire.
Titolo originale: The God of Nightmares
Traduzione: Gioia Guerzoni
Edizione: Fazi Editore, 2009
Commenti
la curiosità lievita.
buon mercoledì
^____________^
Grazie infinite per il bellissimo commento, mi ha fatto tanto piacere, e naturalmente io ringrazio te, senza la tua storia, la mia Dama non esisterebbe, ovviamente puoi prendere la foto che preferisci, e se ne vuoi una tutta tua chiedi e ti sarà dato, te lo devo, è il minimo eheheh!! Grazie ancora di tutto, è stata davvero una cosa bella fare questo lavoro e ricevere il tuo commento la grande soddisfazione finale!!!! Adesso aspetto da un'altra lettrice la storia di una strega >_< me curiosissima ihihih!!!!!!!
Maledizione al non trovare il tempo per leggere tutti i libri che uno vede...
Ciao Vale grazie di essere passata e dei complimenti sei gentilissima... serena serata un abbraccio e bacioni
;)
Alla fine si va a naso, attratti dal titolo o dalla copertina oppure, come in questo caso, seguendo i consigli degli altri!
Non ho mai letto niente di questa scrittrice, però l'ambientazione mi intriga...
Per curiosità, quanti libri leggi in un anno?
^_______^
buon giovedì
@Calendula: la lista è lunga anche per me...
@Pupottina: sono contenta di averti incuriosita!
@La Bohemien: ma grazie a te! Come ti ho scritto, sapere di aver ispirato con un racconto un'opera creativa è una soddisfazione grandissima!!! :-)
PS: anch'io sono curiosa di leggere il racconto sulla strega!
@UomoTimorato: eheheh. Io invece non ci avevo pensato ad associare il titolo ad un romanzo horror! Però pensandoci potrebbe sembrare un titolo inquietante...
@Veggie: nemmeno io la conoscevo, non l'avevo mai sentita nominare! Ho preso il libro per curiosità, e poi ho scoperto anche la storia dell'autrice!
@Paola: grazie :-)
E' stata una scelta un po' casuale, ma si è rivelata azzeccata!
@Max: ti piacciono i giochi di parole, eh? ;-)
@Geillis: guarda, anch'io sono affascinata dall'ambientazione a New Orleans: il jazz, il clima caldo, l'influenza della cultura nera... tutte cose che m'ispirano un sacco!
@Ele: non so, non tengo il conto! :-P
Buon weekend TIZ. :-))