Fiabe brevi: Il druido e il salmone della conoscenza

Fiabe brevi, storie da leggere in pochi minuti per farvi volare sulle ali della fantasia!

Oggi vi racconterò…

Il druido e il salmone della conoscenza


C’era una volta un druido che voleva diventare l’uomo più sapiente della terra, così decise di catturare il magico salmone della conoscenza: un pesce in grado di donare tutto il sapere del mondo a chiunque l’avesse mangiato.

Il druido trascorse settantacinque anni sulle rive del Fiume Incantato, cercando di pescare il salmone. Catturò decine e decine di pesci, ma mai quello giusto. Apprese mille ricette diverse per cucinarli con intingoli deliziosi, ma tutti i suoi sforzi non gli consentivano mai di gustare l’animale che cercava.

Alla fine, in un gelido e grigio mattino di novembre, vide nuotare davanti a lui il salmone della conoscenza. Sapeva che si trattava del pesce tanto agognato poiché riluceva di un bel giallo oro. Si immerse nelle acque e con un rapido movimento lo afferrò. Tirandolo fuori dal fiume, esplose in un urlo di gioia: finalmente sarebbe diventato l’uomo più sapiente del mondo!

Quando il salmone smise di respirare, il druido lo posò a riva e cominciò a preparare un bel fuocherello. Decise che l’avrebbe arrostito in modo molto semplice, condendolo solo con limone e timo.

Proprio mentre era concentrato ad alimentare il fuoco, passò di lì un grosso gattone. Vide il salmone e, senza pensarci due volte, lo mangiò in un sol boccone. Dopodiché sparì in mezzo al bosco, accompagnato dalle imprecazioni del druido.

Quel gatto divenne la creatura più sapiente della terra. Peccato che nessuno venne mai a saperlo.


La proprietà del racconto è di colorarelavita.blogspot.it

Commenti

Alfa ha detto…
Ahahah, bellissimo!
secondo me però il gatto ha disseminato la sapienza ai suoi discendenti, che infatti passano il tempo godendosi la vita! ;)
Maria D'Asaro ha detto…
D'accordo con Alfa: ecco perchè i gatti la sanno così lunga! Un racconto delizioso, grazie e buona domenica! Un bacino a Irene!
Forte! Che nessuno mangi quel gatto, però: per effetto collaterale diventeremmo tutti scemi per sempre!!! Simpaticissima mini-favola, ne aspetto altre. Buon Febbraio, Vele!
RobbyRoby ha detto…
ciao
buona domenica.
Bella questa mini storia...mi piace.
Arwen Elfa ha detto…
He he he Bellissimo questo racconto
Una gran bella Morale
"Mai desiderare troppo di essere superiore agli altri o di ottenere cose quasi impossibili"
Un bacione Buon Lunedì e migliore settimana appena iniziata
Titti ha detto…
Che divertente storia! Grazie per farmi sorridere...
Veggie ha detto…
L'ironia di questo racconto è meravigliosa...!! ^__^
Pippicalzelunghe ha detto…
Morale della favola, non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, si sa che i gatti sono furboni ci ha messi tutti nel sacco !!!
Questo racconto mi è piaciuto un sacco !!!
Brava Vele sono certa che piacerà anche alla piccola Irene.
Baci, baci !!!
Anna Bernasconi Art ha detto…
Quindi si è dovuto accontentare di diventare un saggio... cuoco!
Delizioso racconto. :-)
Vele Ivy ha detto…
@Alfa: ottima interpretazione! Questa favola in realtà ha un seguito, allora!
;-)

@Mari: sì, siamo tutti d'accordo sulla saggezza felina!

@Doc: sei stato accontentato, proprio oggi ho pubblicato un'altra fiaba breve...

@Robby: grazie!

@Arwen: giusto, questa potrebbe essere una bella morale! Sono contenta di leggere le vostre interpretazioni :-D

@Titti: che bello, sono felice di farvi sorridere!

@Veggie: ihihih, grazieeee!

@Pippi: già, i gatti ci mettono sempre nel sacco!

@Anna: è vero, dopotutto la conoscenza che ha guadagnato è quella dell'arte in cucina!

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