Fiabe brevi: La prescelta dell’unicorno

Fiabe brevi, storie da leggere in pochi minuti per farvi volare sulle ali della fantasia!

Oggi vi racconterò…

La prescelta dell’unicorno
 
Domenichino, La fanciulla e l'unicorno

C’era una volta un unicorno che brucava per i fatti suoi in una bella radura fatata.

All’improvviso, arrivò un ricco re col suo seguito di cortigiani.

«Messer Unicorno! – disse – Ho saputo che qualunque fanciulla vergine e pura di cuore vi tocchi diventerà immensamente ricca, così sono giunto qui affinché le donne del mio regno possano beneficiare di tale dono».

L’unicorno riteneva quella richiesta una scocciatura, tuttavia per quieto vivere accontentò il nobile.
Fu sfiorato da tutte le fanciulle della corte, a partire dalle figlie del re. Di volta in volta, l’animale diceva: «Tu sei vergine ma non sei pura di cuore», oppure «Tu non sei pura di cuore» (poiché era un gentilunicorno e certe cose preferiva sottintenderle).
Proprio quando anche l’ultima dama venne respinta, l’attenzione di tutti fu catturata da un acuto grido di dolore, proveniente da un sentiero vicino. Andarono a vedere: si trattava di una povera contadina incinta che urlava per le doglie. Era così povera che si era dovuta recare al lavoro nonostante l’avanzato stato di gravidanza, e ora si trovava nel mezzo del travaglio lontana da casa. Subito le balie di corte accorsero ad aiutarla.

Per fortuna andò tutto bene e, dopo qualche ora, nacque una bellissima e sana bambina.
L’unicorno, incuriosito, si sporse per guardare la nuova nata e in quel momento… la manina della bimba gli sfiorò il muso.

«Tu sei vergine e pura di cuore, perché sei ancora innocente» proclamò l’unicorno.

E così la figlia di una contadina divenne la fanciulla più ricca del regno.


Racconto ideato dall’autrice di colorarelavita.blogspot.it

Commenti

Arwen Elfa ha detto…
Bel racconto Vele, come sempre, i tuoi racconti brevi mi piaccionno molto

Buon Fine settimana ed a presto al Rifugio spero

Bacionni
Arwen Elfa ha detto…
Mi piacciono perfino con due "enne" ;-) he he he
Anna Bernasconi Art ha detto…
Questo è "spuntare" nel posto giusto al momento giusto! :-D
Battute a parte, ottimo racconto, di quelli semplici ma profondi che mi piacciono tanto (sarà perchè ho sempre poco tempo per leggere?).
Ciaociao!
Veronica ha detto…
Tenerissima e universale. La tua bimba imparerà molto dalle fiabe che scrivi, quando potrà leggerle!! Mi è piaciuto troppo "gentilunicorno" ;).
Vele Ivy ha detto…
@Arwen: grazie mille!

@Anna: grazie anche a te, in effetti le fiabe brevi sono pensate anche per chi ha poco tempo per leggere :-)

@Vero: che bel commento, mi ha fatto davvero piacere!
Maria D'Asaro ha detto…
Buona domenica, Vele! Grazie della tua presenza nel web.
Questa fiaba breve potrebbe essere un buono spunto da sviluppare: chissà che la bimba ricca e pura di cuore non torni, prima o poi, a raccontarsi da grandicella. Buona settimana, Vele.
Sarad ha detto…
Vengo dal linky party de Il Rifugio e trovo il tuo blog molto carino e interessante. Bella la tua storia. Complimenti.
Ciao a presto
Sara
Unknown ha detto…
grazie per al tua visita è un piacere conoscerti!
buona serata simona:)
SD ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
SD ha detto…
Ciao! Vorrei seguirti ma non so come fare perché non vedo i followers . Non so come mai! Comunque hai un bellissimo blog!
A presto .. Dream Teller ^^
Vengo dal linky party de Il Rifugi. Bellissimissima storia. Complimenti per il tuo blog.
Ti aspetto: http://www.redecoratelg.com
Baci.
Apprendista Nocchiero ha detto…
Dalle terre incantate degli elfi alle lande misteriose delle fiabe il passo era breve e non potevo rinunciare ad una (oggi breve) visita.

Porgo i miei omaggi ed i miei saluti.
Francesca ha detto…
Ho trovato il tuo link sul link party degli Elfi e sono venuta a visitare il tuo blog: ti faccio i miei complimenti, è proprio bello e mi piace moltissimo!
Titti ha detto…
Che bellissimo racconto...grazie e complimenti!
Ripasso ad augurarti una buona Primavera, e mi viene in mente il tuo post di quasi un anno fa, con la foto della manina nella mano. Un abbraccio.
Anonimo ha detto…
Che racconto stracarino!! Mi è piaciuta davvero tanto tanto, complimenti! È delicato e profondo, e ha davvero un bellissimo significato! Brava!

Sono passata di qui provenendo dal Linky Party di Arwen, ma credo che mi unirò ai tuoi lettori fissi!
Buona primavera! c:
RobbyRoby ha detto…
che bello questo racconto. Ciao
Vele Ivy ha detto…
Grazie a tutti voi, sono contenta che la mia fiaba vi sia piaciuta! Un saluto particolare a tutti i lettori nuovi :-)

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