MONET, il tempo delle ninfee - mostra a Milano
30 aprile - 27 settembre 2009
Milano, Palazzo Reale
Ho notato che molti arrivano al mio blog cercando nei motori di ricerca "cose da fare a Milano", "cosa fare a Milano domenica", "cosa fare a Milano in giornata"... ebbene, un ottimo modo per passare una giornata a Milano in questo periodo è andare a Palazzo Reale e vedere la mostra di Monet.
Palazzo Reale è in pieno centro, vicino al Duomo.
La mostra è dedicata all'ultimo periodo pittorico del grande Monet: il periodo delle Ninfee.
Le ninfee dipinte da Monet si trovavano nel suo giardino di Giverny, a nord di Parigi. Lo acquistò nel 1890, quando aveva cinquant'anni, e dedicò tutto sé stesso a plasmarlo: laghetti, fiori di ogni tipo, alberi acquatici, ponti... era il suo sogno, il suo capolavoro vivente.
Alla mostra potrete vedere 20 quadri del grande artista, comprese tele di grandi dimensioni (i quadri postati qui sono tutti presenti alla mostra).
Credetemi, nemmeno la migliore riproduzione sul catalogo più costoso può rendere la bellezza dei colori impressionisti.
Le sfumature sembrano prendere vita, a seconda della luce e dell'angolazione da cui si guarda il quadro. Le nuvole rispecchiate nei laghetti, le tonalità di oro, blu, rosso e viola, l'impressione di poter allungare una mano e toccare la superficie dell'acqua... sono quasi indescrivibili.
Ci sono anche delle chicche, come la vera tavolozza di Monet, un breve video che lo ritrae nel giardino, e alcune stampe originali giapponesi. Il giardino di Giverny, infatti, trae ispirazione dai giardini nipponici.
Milano, Palazzo Reale
Ho notato che molti arrivano al mio blog cercando nei motori di ricerca "cose da fare a Milano", "cosa fare a Milano domenica", "cosa fare a Milano in giornata"... ebbene, un ottimo modo per passare una giornata a Milano in questo periodo è andare a Palazzo Reale e vedere la mostra di Monet.
Palazzo Reale è in pieno centro, vicino al Duomo.
La mostra è dedicata all'ultimo periodo pittorico del grande Monet: il periodo delle Ninfee.
Le ninfee dipinte da Monet si trovavano nel suo giardino di Giverny, a nord di Parigi. Lo acquistò nel 1890, quando aveva cinquant'anni, e dedicò tutto sé stesso a plasmarlo: laghetti, fiori di ogni tipo, alberi acquatici, ponti... era il suo sogno, il suo capolavoro vivente.
Alla mostra potrete vedere 20 quadri del grande artista, comprese tele di grandi dimensioni (i quadri postati qui sono tutti presenti alla mostra).
Credetemi, nemmeno la migliore riproduzione sul catalogo più costoso può rendere la bellezza dei colori impressionisti.
Le sfumature sembrano prendere vita, a seconda della luce e dell'angolazione da cui si guarda il quadro. Le nuvole rispecchiate nei laghetti, le tonalità di oro, blu, rosso e viola, l'impressione di poter allungare una mano e toccare la superficie dell'acqua... sono quasi indescrivibili.
Ci sono anche delle chicche, come la vera tavolozza di Monet, un breve video che lo ritrae nel giardino, e alcune stampe originali giapponesi. Il giardino di Giverny, infatti, trae ispirazione dai giardini nipponici.
Sì, c'è anche La Grande Onda di Hokusai, conosciutissima in Occidente.
Una curiosità: il quadro, essendo giapponese, si legge da destra verso sinistra... questo vuol dire che la barca non sta per essere travolta dall'onda, come potremmo pensare! Al contrario, la sta superando.
Commenti
L'onda l'avevo scoperto dda poco come quadro e mi piace moltissimo, viceversa so poco di Monet; mi viene un pò fuori mano Milano...
te saluto.
max
Ciao!
Ciao Vele dolce serata un abbraccio e bacione
@Calendula: anche per me l'impressionismo è uno dei movimenti pittorici più belli... quei quadri, visti dal vivo, hanno una luce spettacolare!
@Pierluigi: bè... ti rivelerò un segreto: il fatto della lettura da destra a sinistra l'ho scoperto mentre, insieme ad un'amica, pedinavo a scrocco la guida di un gruppo organizzato venuto a visitare la mostra!
Noi occidentali, poi, abbiamo un rapporto più conflittuale con i fenomeni naturali... per questo tendiamo a vedere la barca prossima al naufragio.
@UomoTimorato: grazie, spero che sia un servizio utile! :-)
@Max: d'accordissimo per quanto dici sulla politica, anch'io condivido il tuo pessimismo (ahimè)... ma per quanto riguarda il Maestro Hokusai ti rimando a quel che ho detto a Pierluigi :-)
@Ele: sì, quel quadro è molto suggestivo, diciamo che è uno dei pezzi forti! Infatti è stato usato come simbolo ufficiale per pubblicizzare la mostra.
@Paola: eh sì, le mostre donano sempre emozioni dirette, ma anche spunti di riflessione... mi piace parlarne!
@Veggie: anch'io sono una grande lettrice di manga, è affascinante applicare il loro senso di lettura anche ai quadri!
Domanda...dove l'hai scovata questa curiosità sulla Grande Onda?? Io ho fatto la TESI su Hokusai....e questa cosa non la sapevoooooo *_*