Racconto di Halloween - Sonno pericoloso

Era la sera di Halloween e una ragazza dai capelli ondulati tornava dalla stazione, dove aveva appena salutato il suo compagno in partenza per un meeting.
Le strade del paese non le erano mai sembrate così vuote... tutto era silenzioso e scuro, avvolto da una leggera nebbiolina.
All'improvviso, comparvero sul marciapiede di fronte tre giovani donne vestite da streghe. Si assomigliavano molto tra loro, avevano tutte lunghi capelli neri, pelle chiarissima e abiti gotici.
Si soffermò incuriosita a guardarle. Erano molto belle e per un attimo pensò che potessero essere veramente creature dedite alla magia nera.
Notò che anche loro la squadravano: allungò il passo, improvvisamente intimorita, e in un battibaleno fu nel suo appartamento.
Il suo gatto nero la accolse con un miagolio.
"Ciao, piccolino!"
Aveva l'abitudine di chiamarlo Piccolino, Micino, Micetto, anche se ormai era un bestione massiccio viziato con le pappe più deliziose.
Quella sera si sentiva nervosa, forse perchè era sola. Diede da mangiare al "piccolino", si preparò una pasta e dovette sorbirsi due tisane alla valeriana e parecchie pagine di romazone russo, prima che il sonno sopraggiungesse.
Ma mentre dormiva... qualcuno fece scattare la serratura della porta senza far rumore, e giunse a passi felpati fino al suo letto. Era una creatura scheletrica, con una grande zucca al posto della testa.
Si sedette sulla metà del letto vuota, sfiorando con la mano adunca i capelli ondulati della ragazza.
"Bene bene, una fanciulla tutta sola la notte di Halloween, mentre il mondo è in festa per le strade. Le tre streghe avevano ragione, potrà essere di gran divertimento rapirla per i loro riti, o per gli amici vampiri, chissà. O magari potrei tenermela io."
E la contemplò mentre dormiva sempre più profondamente, ignara di tutto.
"Ma guarda chi si vede, il vecchio Jack" disse una voce alle sue spalle.
La zucca si girò ed ebbe un sussulto: "Ma... ma che piacere, Lord Behemont! Non sapevo abitasse qui."
"Già. Spero che tu non abbia strane idee sulla mia protetta."
"Eh-ehm... ah, proteggi questa giovane umana? Ti tratta così bene?"
Lord Behemont sospirò: "Uff, non esageriamo. Ha la mania di chiamarmi con stupidi vezzeggiativi. Però mi prepara anche ottimi pranzetti, quindi LASCIALA STARE!"
Dicendo queste parole si gonfiò, proiettando un'ombra minacciosa sulla parete, gli occhi di fuoco.
"Perdono, Lord Behemont!" Implorò Jack, indietreggiando sempre di più fino a sparire dalla sua vista.

Il gatto si assicurò che se ne fosse andato e che la porta fosse ben chiusa.
Dopodichè, salì con tutto il suo peso sulla pancia della ragazza, deciso a svegliarla. Si era ben meritato una dose exra di pappa!

Commenti

calendula ha detto…
i gatti sono magici... io lo dico sempre... il mio è spattacolare... e lo sogno spessissimo...anche stanotte...
Ps: anche lui ha il vizio di dormire attaccato alla mia pancia...che tepore!!!
Auryn ha detto…
eh certo, noi li chiamamo Puntaspillina e Poffamore e Cicciocuore e Ciambellina ma... ci dimentichiamo sempre con chi abbiamo a che fare! :-)
Unknown ha detto…
E poi dicono che i gatti neri portano sfortuna!
E posso dire una cosa al gatto? Per gli stupidi vezzeggiativi, ti cito Shakespeare: "Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo."
Buon Halloween ;-)
Veggie ha detto…
Ah, questa stasera mi ci voleva proprio! Cade perfetta!
Ed è la conferma che i gatti neri sono tutt'altro che sfortunati... Il gatto della mia migliore amica, che si chiama Milo, è tutto nero... chissà se è il gatto di questa storia...

P.S.= Buon Halloween Vele!!
Un gatto nero con simili doti non è da tutti!...
Magnifica storia che calza a pennello in una serata come questa! Ti auguro un felice Halloween!
Pupottina ha detto…
e bravo Lord Gatto!!!!
la pappa è un'ottima ricompensa per un micione buono come lui....
bellissimo racconto!!!
mi è molto piaciuto Vele!!!

buona domenica ^________^
UomoTimorato ha detto…
Molto carina come storia breve di Halloween, mi ha proprio sorpreso.
Sono indiscreto se chiedo se è tua o se l'hai presa da qualche parte?
(Buon Halloween cmq, anche se è già passato)
P.S. prenderò spunto da questa storia credo, per WORKER...
vedrai...
Paola ha detto…
Hehehehehe... simpatica!!!
E bravo il gattone!!!
Ciao Vele oggi si festeggiano tutti i santi quindi ti auguro una splendida giornata... un abbraccio e bacioni
Errante ha detto…
Un protettore soprannaturale...
Ci vorrebbe alle volte.
Anonimo ha detto…
^_^ molto carino!!! una lettura davvero piacevole!
La Bohemien ha detto…
Niente di più magico dei gatti neri, tutti i gatti lo sono, nessuno lo mette in dubbio, ma quelli neri hanno come un legame più forte con quello che non vediamo, una sensibilità maggiore, le streghe non erano mica sceme eh....se li sceglievano bene i loro "famigli"!!!!!!
Vele Ivy ha detto…
@Calendula: il tepore che emanano i gatti quando dormono è un qualcosa di impagabile!

@Auryn: ihih, è vero, ogni proprietario di animali (me compresa)affibia i soprannomi più ridicoli ai compagni pelosi!

@Ele: Lord Behemont ti direbbe:
Prova un po' a chiedere a Shakespeare se gli piacerebbe essere chiamato nei libri di scuola "Willino/Willy picci pucci/piccolo Willettino"!

@Veggie: chissà quant'è carino Milo! I gatti neri sono fantastici!

@Lady Boheme: già, la ragazza dai capelli ondulati deve ritenersi fortunata ad avere un micio così!

@Pupottina: grazie!
In effetti Lord gatto si è proprio meritato la dose extra di pappa!

@UomoTimorato: ovviamente è tutta farina del mio sacco! MADE BY COLORARE LA VITA, come scritto in presentazione ("Colorare la vita presenta"). Se l'avessi preso da qualche parte, avrei indicato la fonte :)
Quindi, siccome il copiright è mio, prendi pure spunto senza problemi! E' un piacere!

@Paola: grazie mille, buona giornata anche a te!

@Errante: vero, farebbe comodo a tutti!

@Nuovolette: grazie, mi fa piacere!

@La Bohemien: AHAHAH!
Hai ragione, le streghe non sono mica sceme... sceglieranno ben bene i loro aiutanti!
Libertè ha detto…
Bellissimo racconto!
Ben gli sta a Jack!
Viva i micetti!^^
Lukino's pictures ha detto…
che bello questo racconto!
scommetto che il nome "Behemont" l'hai ripreso da "Behemoth". ;D
Alfa ha detto…
Bel racconto Vele. Inquietante il giusto.
Mi associo a Lukino nella domanda.
Stella ha detto…
Bravo micetto che ha salvato la sua 'amica' umana.
I gatti sono veramente magici; questa è una bellissima storia per Halloween! :)

Lo stile gotico impazzava tra i costumi dei Cosplay a Lucca!
Pupottina ha detto…
oggi sono passata troppo presto per scoprire il tuo nuovo post... ripaserò ;-)
Vele Ivy ha detto…
@Libertè: vero, W i micetti! ;)

@Lukino: bravo Lukino, in effetti ho da poco finito di leggere "Il maestro e margherita", in cui c'è un gatto nero di nome Behemoth. Però mi sembrava troppo satanico, così l'ho un po' modificato trasformandolo in Behemont, che sembra quasi il nome di un monte.

@Grazie Alfa.
Ti rimando alla risposta che ho dato a Lukino!

@Stella: belli i costumi gotici!!!

@Giardigno: ^_____^

@Pupottina: eheheh, ero un po' in ritardo ;P
Hyde ha detto…
Complimenti. I felini sono sempre stati la mia passione, dopo i volatili. Io non ho un gatto che mi protegge, ma non so perché sento che dopo questa lettura stanotte dormirò meglio. In cambio, permettimi di offrirti una "perla di saggezza" de "L'uomo che vola pazzo": «Il senso della vita è racchiuso in un gatto che si fa i fatti suoi». Bye.
Vele Ivy ha detto…
@Doctor Peter: ciao e benvenuto! Grazie mille per i complimenti, sono proprio contenta che ti sia piaciuto e che tu condivida la passione per i felini.
La frase che hai riportato è fantastica!!
gattonero ha detto…
Un anno dopo: evidentemente ero troppo occupato a proteggere fanciulle, e così avevo perso qualcosa.
Ritorno al futuro, 30 ottobre 2010, e vado a piluccarmi anche quel racconto.
Poi, se nel frattempo l'hai messa, mi infilo nella bacheca dei follower.
Pupottina ha detto…
che memoria!!!!
la mia... perduta nel tempo.... l'avevo già letto.... la vecchiaia ... possibile?!?
buon proseguimento ^_____^

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