Giro di vite - Henry James
Non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte a una storia così: pensavo si trattasse del tipico romanzo gotico, come ce n'erano tanti all'epoca. In effetti le premesse ci sono tutte, a cominciare dalla giovane governante protagonista, incaricata di curare due deliziosi bimbi, passando per la grande casa immersa nella campagna e per le inquietanti visioni di fantasmi.
Mano a mano che si procede con la lettura, però, si capisce che qualcosa non torna. James dice e non dice, allude, imposta un gioco intellettuale col lettore fino ad arrivare all'apice finale della storia. La conclusione è contenuta nell'ultimissima riga, e lascia col cuore in gola.
Una volta letta l'ultima riga, dunque, viene automatico rileggere la storia da capo per reperire altri indizi (questa cosa mi ha ossessionata per giorni e giorni). Perché l'interpretazione non è univoca, anzi! La protagonista ci racconta la storia dal suo punto di vista, ma sarà quello giusto per capire gli eventi? E come distinguere nella narrazione realtà e irrealtà?
Un libro enigmatico, che lascia il segno e che non smette di influenzare ancora oggi la letteratura e il cinema di tensione.
Titolo originale: The turn of the screw
Traduzione: Marco Philopat
Edizione: Biblioteca Economica Newton, 2008
Se volete leggerlo, cliccate di seguito:
Giro di vite, edizione cartacea
Giro di vite, edizione ebook
Titolo originale: The turn of the screw
Traduzione: Marco Philopat
Edizione: Biblioteca Economica Newton, 2008
Se volete leggerlo, cliccate di seguito:
Giro di vite, edizione cartacea
Giro di vite, edizione ebook
Commenti
A lungo abbiamo dibattuto anche in aula su "the turn of the srew", ma nessuna soluzione potrà mai essere trovata se non soggettivamente; e James forse voleva proprio questo.
Consiglio ( e mi auguro ai fini di dibattito) il film "Suspance (the innocents)".
Grazie per le riflessioni critiche che ci hai riportato e per il consiglio cinematografico. In effetti è un libro che fa pensare, spinge al dibattito, e mi è piaciuto così tanto proprio per questo!
@LAdy: se ti piacciono i libri enigmatici mi sa che questo fa proprio al caso tuo!
Buon inizio settimana
comincio ad avere una voglia pazzesca di leggerlo O_O
ora non saprei da quale cominiciare... forse da questo...
buon martedì ^__________^
http://impatientbluetales.blogspot.com
In quanto a The Others, non sapevo che fosse tratto da questo libri, neanche "liberamente", e sinceramente vedo davvero pochissime affinità tra le due storie!
@Stella: certo, ma in questo caso c'è di mezzo anche il fattore sorpresa, nel senso che solo verso la fine ci si rende conto che il punto di vista narrante POTREBBE essere "falsato".
@pupottina: io ti consiglio di partire da questo!!
@Chiara: ti ha risposto egregiamente Uomo Timorato! Comunque grazie del commento e benvenuta!
@Max: idem come sopra!! ^___^
@UomoTimorato: grazie mille!! Dovrei assumerti come consulente di Colorare la vita :-)
@Phoebes: benvenuta!
Ma come, l'interpretazione "doppia" è proprio la cosa più bella del libro! ;-) Se lo rileggi in ques'ottica vedrai che non sarà più un semplice romanzo gotico come tanti...
Mi sono proprio incuriosita per bene!
Me lo segno subito!
Sayuri
P.S.
Ho appena iniziato "Giro di vite"...
a presto!