I matrimoni degli gnomi
Ciao a tutti dal vostro amico Gnomo. Oggi vi parlerò dei matrimoni degli gnomi, in omaggio al matrimonio della Vele avvenuto di recente.
Il matrimonio "classico" degli gnomi prevede molta meno burocrazia di un matrimonio umano.
Di solito funziona così: uno gnomo e una gnoma decidono di vivere insieme. Per prima cosa pensano a dove sistemarsi, costruendo una nuova e confortevole casetta.
Quando tutto è pronto per andarci a vivere, mandano messaggi a tutte le persone che conoscono: "Cari amici, il giorno X la gnoma Perilla e lo gnomo Farfabul cominceranno la loro vita assieme. Siete invitati alla festa. Prego venire muniti di cibarie". Eh sì, perché è la festa degli sposi, che hanno già dovuto faticare per metter su casa e quindi nessuno pretende da loro che facciano trovare agli ospiti il cibo pronto: ognuno porterà qualcosa.
Naturalmente, tutta la baraonda di persone invitate non ci sta nella casa dei novelli sposi. La festa di fa quindi in una bella radura nel bosco: se fa brutto, si provvede a metter su una copertura di foglie e rami intrecciati. Si mangia, si beve ottimo vino Sponup - il vino dei matrimoni - e si eseguono le tipiche danze gnomesche.
Alla fine della festa, gli sposi mettono all'ingresso una targa coi loro nomi e da quel momento sono sposati.
Facile, no?
Devo dire comunque che, col tempo, anche noi gnomi siamo rimasti influenzati dalle cerimonie più... "cerimoniose" che seguono gli esseri umani. Nei villaggi più strutturati - quale era modestamente il mio - abbiamo cominciato a far officiare i matrimoni dallo Gnomo Saggio del Villaggio, che è uno gnomo o una gnoma che con la sua esperienza e il suo operato si è distinto/a tra tutti.
Sono orgoglioso di dirvi che nel mio villaggio tale figura era ricoperta da mia nonna, la Nonna Gnoma, di cui un giorno vi parlerò. Ai matrimoni, usava fare un discorsetto benaugurante agli sposi e consegnava loro una spiga d'argento, simbolo di prosperità per la famiglia. Nelle occasioni ufficiali, la coppia usa appuntarsi la spiga sul cappello per dimostrare la sua unione.
Ma in ogni caso, se la coppia novella non ha tempo di fare la grande festa subito prima di andare a vivere insieme, il caro vecchio metodo di scrivere i propri nomi sulla targhetta della casa li rende sposati; si fa sempre in tempo a festeggiare in un secondo momento.
Ma in ogni caso, se la coppia novella non ha tempo di fare la grande festa subito prima di andare a vivere insieme, il caro vecchio metodo di scrivere i propri nomi sulla targhetta della casa li rende sposati; si fa sempre in tempo a festeggiare in un secondo momento.
Spero di essere stato esaustivo... e, prima che me lo chiediate, ve lo dico subito: io non mi sono mai sposato! Il vostro gnomo è uno spirito libero, quindi avvertite tutte le mie fans gnomette che vorrei rimare tale!
Un abbraccio a tutti,
Lo Gnomo del Rosmarino
Commenti
Ho deciso: io vorrò sposarmi con il rito gnomesco!
E noi che ci stavamo preparando per darle almeno un abbraccio preparatorio!!!
Sempre di corsa queste fate...
Ma... mai dire mai, mio caro gnomo...
mi sembra molto più pratico sposarsi fra gnomi.... magari nella prossima vita decido di rinascere gnometta ;-)
@Lady: grazie per il tuo entusiasmo, cara amica.
@Luigi: in effetti è sempre di corsa la nostra Vele, per tutto quanto. Sarà l'aria di Milano...
@Vonetzel: io lo sostengo da sempre!
@Il lago: cosa intendi dire?
@Pippi: anche in questo caso, c'è molta meno burocrazia da affrontare. Ma per fortuna tra noi gnomi quell'eventualità accade raramente.
@Veggie: dipende dai punti di vista. A me piacciono più i matrimoni gnomeschi, ma forse sono un po' di parte...
@Gabe: mai dire mai, cara amica.
@Rita: sei proprio un'intenditrice, cara amica.
@Doc: ecco, lo sapevo, un'altra fan! Io sono molto contento di fare nuove amicizie, e mi reputo anche un galangnomo. Però amo molto la mia libertà, sia chiaro...
@Pupottina: brava cara amica, tu sì che hai senso pratico.
@Mari: parole molto belle, brava Mari.
@turista: già, noi non ci perdiamo in tutte quelle carte.
@Max: sono proprio contento di farvi imparare i nostri usi e costumi.
@La stanza: perché, nel senso comune abbiamo poco senso pratico? Se è così, è un mito decisamente da sfatare.
Una volta ho incontrato una gnometta che mi ha fatto perdere la testa. Ma è stato tanto tempo fa ed era uno spirito libero anche lei...