Niamh delle fate, una musa preraffaellita - Ep. 1: Il ritratto
Episodio 1. Il ritratto
La fanciulla era lì, sorridente, voltata verso
qualcosa di inafferrabile; sembrava quasi in ascolto di una melodia che poteva
sentire solo lei. Tutto era luminoso attorno a lei, ma la cosa che risplendeva
di più era la sua chioma rossa, circondata da una coroncina di fiori azzurri e
oro.
Disegno di Silvia con elaborazione grafica di Vele Ivy |
In pieno stile preraffaellita, aveva la carnagione
chiarissima, capelli lunghi e folti, e i tratti del viso delicati. Ma c’era di
più: la fanciulla ritratta assomigliava in modo impressionante alla dama di un
dipinto del mio pittore preferito, John William Waterhouse. Per la precisione,
si tratta de “La belle dame sans merci”, ispirata ad una ballata di Keats.
L’atmosfera, però, in Waterhouse è completamente diversa. La dama è vestita di
viola scuro, e usa i suoi lunghi capelli per avvinghiare il cavaliere che sta
soggiogando nella morsa del suo amore stregato. Tutt’intorno a loro c’è un
foresta buia e intricata.
Vi immaginerete, perciò, quanto fossi emozionata alla
vista di quel ritratto: era come vedere la protagonista di Waterhouse vivere
una nuova vita, innocente e luminosa. La mano dell’artista che l’aveva dipinta,
inoltre, ai miei occhi dimostrava un palese amore nei confronti della sua
modella. E tutto ciò in un’anonima mostra di artisti minori, che si svolgeva
nella dimora londinese di un collezionista privato, eccezionalmente aperta al
pubblico. Ero approdata lì per gli studi della tesi, che verteva sul rapporto
tra la pittura preraffaellita e il contesto storico-sociale dell’Inghilterra
ottocentesca. Ero partita da Roma due giorni prima e già l’atmosfera londinese
– adatta alla mia indole malinconica e sognatrice – mi aveva rapita.
Strada di Londra, foto di Silvia |
E ora che avevo scoperto quel ritratto, mi sentivo al
settimo cielo: mi sembrava quasi di poter allungare una mano per prendere
quella della fanciulla, tanto sembrava piena di vita. Mi sarei presentata: “Io
sono Ginevra, e tu chi sei, e verso cosa stai rivolgendo il tuo sguardo”?
Ma ovviamente il modo migliore per conoscere il suo
nome era guardare la targhetta che catalogava il dipinto. Come per molti
ritratti, aveva un doppio titolo: “Ritratto di Niamh O’Brien – Niamh delle
fate”.
Niamh, un nome irlandese! Ero ancora di più al settimo
cielo, considerato che l’Irlanda, insieme alla pittura preraffaellita e
l’ottocento inglese, è una delle mie più grandi passioni. Niamh significa
lucentezza, e guardando il dipinto mi sembrava che non ci potesse essere nome
più appropriato.
Il
pittore invece era un certo Thomas Crawley. Scossi la testa, incredula. Com’era
possibile che non avessi mai sentito parlare di questo artista? La qualità del
ritratto era eccelsa, e il legame con “La belle dame sans merci” innegabile.
Guardai la data del dipinto: 1865! Dunque prima
del quadro di Waterhouse, del 1893. Cosa c’era dietro tutto questo? Possibile
che l’anonimo Thomas Crawley potesse essere stato l’ispiratore del quadro di
Waterhouse? Promisi a me stessa di indagare e fare luce su questa storia.Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!
Commenti
Grazie DOC, sono contenta che il nostro duetto non ti abbia deluso... ti aspettiamo anche per le altre puntante, allora!
quando c'è un'indagine da seguire c'è sempre qualcosa che promette bene.
Attendo con viva curiosità il seguito.
@Luigi: sono contenta che siamo riuscite a trasmettervi quest'aura di mistero!
@Darjo: allora ti aspettiamo anche lunedì prossimo!!
@Mari: grazie anche a te, continua a seguire la nostra... tessitura ;-)
@Pippi: secondo me tua cugina Desy è molto simpatica, ahahahah!
brave, brave, brave
strillo
Grazie mille, ti aspettiamo per le prossime puntate!
aspetto i risultati delle indagini... sono curiosa :-)))
@Rita: grazie, sono contenta che ti piaccia il ritratto di Niamh! Effettivamente, per disegnarlo mi sono ispirata al mondo del fumetto giapponese proprio per dare quel senso di delicatezza e magia tipico dei manga!
;-)
@Silvia: grazie per l'intervento!
@Turista: sono contenta che anche tu sei dei nostri!
Pubblichiamo le puntate ogni lunedì sera.
o forse no?
lo scopriremo solo leggendo...