La stella di luna. Ep. 7: Alla volta di Jarlath
Episodi precedenti:
1. Il mistero della stella - 2. In partenza per l'Irlanda - 3. Gente di Dublino - 4. Il cerchio delle fate - 5. La festa di mezz'estate - 6. Il segreto di Domhnall
Io ero senza parole, le lacrime agli occhi… le
orecchie mi rombavano, e all’improvviso dei piccoli quadratini neri mi
offuscarono la vista. Ebbi un giramento di testa che mi fece barcollare, così
la fanciulla mi prese delicatamente sottobraccio e mi portò dentro casa, dove
mi fece adagiare sul divano della sala da pranzo.
Racconto a puntate ideato e scritto da Silvia e Vele Ivy
Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!
1. Il mistero della stella - 2. In partenza per l'Irlanda - 3. Gente di Dublino - 4. Il cerchio delle fate - 5. La festa di mezz'estate - 6. Il segreto di Domhnall
Episodio 7: Alla volta di Jarlath
Mr
Domhnall O’Brien.
Non potevo ancora crederci… il misterioso Domhnall
McCarthy nascondeva un mistero incredibile: il suo vero cognome era quello di
Niamh, la musa irlandese di cui avevo scoperto la storia l’anno prima!
Cercai di respirare ad un ritmo meno accelerato e
razionalizzare. Dopo tutto, O’Brien era un cognome piuttosto diffuso in quello
Stato, no…?
No? Certo
che sì. Eppure, ero sicura lo stesso che non si trattasse di una coincidenza.
L’atteggiamento di Domhnall mi era sembrato ambiguo, quasi inquietante, fin da
subito; e inoltre, che ragione c’era di tenere nascosto il suo vero cognome?
C’era qualcosa sotto, qualcosa di importante, lo sentivo! E io dovevo scoprire
cosa, per rispetto nei confronti di Niamh. Sentivo un filo rosso che legava il
mio destino a quello della sfortunata fanciulla vissuta tanti anni prima,
sentivo che dovevo renderle giustizia fino in fondo.
Mi annotai l’indirizzo della famiglia O’Brien, che
era nella lettera, poi la rimisi a posto. Dopodiché chiusi l’appartamento,
arrivai in biblioteca qualche minuto prima che finisse il turno di Domhnall, e
rinfilai la chiave nella sua giacca. E poi via, a prendere il primo battello
per l’isola di Jarlath: l’isola di cui era originario il ragazzo. Per fortuna
non dovetti aspettare molto. Ci misi un’ora e mezza per arrivare all’isola, e
per tutto il tempo quel cognome non
fece che martellarmi in testa, facendomi quasi impazzire. Sbarcai con
un’espressione da folle, penso, almeno da giudicare dalla faccia del signore a
cui chiesi tutta agitata se sapeva dove abitasse la famiglia O’Brien.
“Certo che sì, quest’isola è abitata da poche
famiglie ormai, e ci conosciamo tutti! Ma è successo qualcosa di grave? Non se
lo meritano proprio, visto la disgrazia che hanno già vissuto…”
Io gli assicurai di no, lo ringraziai e seguii le
sue indicazioni. Nella mia mente, accanto al cognome che mi ripetevo
ossessivamente, echeggiava la parola “disgrazia”. Sembrava che quel cognome
fosse legato a qualcosa di negativo, come una maledizione, come il destino
della povera Niamh! In mezzo a questo turbine di pensieri, il mio cervello
registrò distrattamente che mi stavo avventurando lungo un piccolissimo
villaggio circondato da pendii verdi che cadevano a strapiombo nel mare blu
scuro. Tutti gli edifici erano in pietra, non c’erano cartelloni pubblicitari,
segnaletica o qualsiasi altro segno della civiltà moderna. I viottoli erano
stretti e ad un certo punto il paesino diventava inaccessibile per le macchine.
Dopo circa un chilometro di cammino mi trovai davanti alla casa indicatami dal
signore che avevo incontrato al momento dello sbarco, e il campanello mi
confermò che mi trovavo presso la famiglia giusta.
Suonai, col dito tremante. Non so cosa mi aspettassi
di trovare, ma di certo quello che vidi fu uno degli shock più grandi della mia
vita.
Davanti ai miei occhi, era venuta ad aprirmi… Niamh
O’Brien!
Davvero, non scherzo. Era una ragazza identica alla
fanciulla ritratta dal pittore preraffaellita Thomas Crawley. Stessi tratti del
viso delicati, stessi lunghi capelli rossi e accesi come il tramonto, stessa
carnagione lattea, stessi occhi verdi. Solo che non aveva la coroncina, e
nemmeno il romantico vestito azzurro, ma era vestita come una ragazza dei
nostri giorni: jeans e camicetta. Ma la sua bellezza fragile, e tuttavia
luminosa, era la medesima del ritratto. Mi sorrideva cortesemente, senza dire
niente, e con un’espressione di attesa.![]() |
Foto di Ailera Stone |
Racconto a puntate ideato e scritto da Silvia e Vele Ivy
Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!
Commenti
Un po' meno efficace nell'affrontare gli imprevisti, almeno apparentemente, perché sospetto che sia un altro dei diabolici trucchi di questa ragazza che nessuna porta sembra riuscire a tenere fuori.
Si vede che la vostra storia è un crescendo di fatti ed emozioni. Avrò letto questo episodio in trenta secondi, sul serio!
La foto della casa... Be'... Quella casa è un sogno!
È quindi questa la "misteriosa ragazza dai capelli rossi"? Finalmente si comincia a parlare di Niamh...!
;-)
buonanotte Vele Ivy
Comunque se ci pensi bene la sua reazione è comprensibile: si è trovata davanti in carne e ossa una fanciulla morta più di un secolo prima!
@Geillis: chissà! Magari più di un'ipotesi può essere giusta...
;-)
@Vero: sono contenta di sapere che la storia ti stia prendendo così tanto, è una bella soddisfazione! Grazie!
@Grace: sì, vedrai che tutto piano piano si ricollegherà alla storia di partenza, quella di Niamh! In che modo? Le ipotesi che avete fatto sono diverse, continuate a seguirci e lo scoprirete!
@Max: suspense!! Lunedì prossimo ne saperete di più...
@Pippi: se ti piacciono le storie misteriose sei capitata nel racconto giusto!
@Silvia: eh già, nelle prossime puntate sarà svelato tutto!
:-D
@Gabe: allora buona lettura!
Lunedì ne saprete di più!!
;-)
Buona serata
Buona serata!!
Sono contenta che ci siamo riuscite! E comunque ci sono tanti altri colpi di scena che vi attendono, nelle prossime puntate!
Buona Settimana e Migliore Pasqua in arrivo
Ciaooo Vele e Gnomo del Rosmarino Buona giornata a voi - un saluto elfico
Buona serata :-)
:-D
Buona Pasqua
:-D
Buone feste!