La stella di luna - Ep. 10: Il medaglione
Episodi precedenti:
1. Il mistero della stella - 2. In partenza per l'Irlanda - 3. Gente di Dublino - 4. Il cerchio delle fate - 5. La festa di mezz'estate - 6. Il segreto di Domhnall - 7. Alla volta di Jarlath - 8. Un arrivo imprevisto - 9. La storia di Réaltàn
-“Quella era mia suocera Diana all’età di 21 anni, poco dopo le
nozze con il padre di mio marito” mi spiegò la signora O’Brien prendendo in
mano il portafoto per farmelo vedere più da vicino.
1. Il mistero della stella - 2. In partenza per l'Irlanda - 3. Gente di Dublino - 4. Il cerchio delle fate - 5. La festa di mezz'estate - 6. Il segreto di Domhnall - 7. Alla volta di Jarlath - 8. Un arrivo imprevisto - 9. La storia di Réaltàn
Episodio 10:
Il medaglione
Finita la cena, dopo aver aiutato la signora O’Brien e
Réaltàn a riordinare in cucina – tra lo sconcerto di Domhnall che non smetteva
di lanciarci occhiate incredule, ma d’altro canto non era mica colpa mia se lui
era l’unico membro della sua famiglia a cui stavo antipatica! –, guadagnammo
tutti il salotto, dove Mr O’Brien stava leggendo un libro, alzò lo sguardo
dalla pagina per sorridermi con complicità… mentre accanto a lui il figlio
aveva sul volto la solita espressione accigliata – che ragazzo impossibile!
Il
salotto era piccolo ma ordinato, pulito e soprattutto pieno di calore e di
“aria di casa”; cercai di osservare l’ambiente con discrezione senza dare
l’impressione di essere morbosamente curiosa e non potei evitare di notare la
straordinaria quantità di oggetti stipati in quel piccolo spazio, perlopiù
cimeli di famiglia: soprammobili di ceramica, vasi, quadri, libri dalle
copertine consumate e anche moltissime fotografie sbiadite e ingiallite.
-“Puoi avvicinarti ed esaminarle, se vuoi!” mi disse la
signora O’Brien, quando si accorse che mi stavo sporgendo dal bracciolo della
poltrona per vedere meglio una serie di fotografie sul tavolino lì vicino.
-“Oh… ma io… non vorrei essere invadente…” risposi
imbarazzata.
-“Invadente tu? E quando mai lo sei stata?” mi punzecchiò
Domhnall.
Prima di poter ribattere, mi sentii prendere la mano: era
Réaltàn che con una espressione piena di tenerezza sul viso m’invitava a
mettere da parte qualsiasi riserva, quindi incurante dello sguardo tutto
fulmini e saette del fratello, mi alzai.
Le fotografie ritraevano la famiglia
nel corso degli anni: c’erano foto del matrimonio dei signori O’Brien, momenti
di vacanze, Réaltàn al mare e a scuola e persino un Domhnall bambino con una
camicia a righe e un’espressione imbronciata! Allora era vero che era sempre
stato così: già da piccolo aveva un caratteraccio! Esaminando gli altri scatti
presenti nella stanza, mi avvicinai ad una serie di fotografie in bianco e nero
e seppiate che dovevano ritrarre sicuramente i parenti dei signori O’Brien,
c’erano bellissime immagini che illustravano stralci di vita irlandese dagli
anni Quaranta agli anni Sessanta e Settanta.
Ad un certo punto, la mia
attenzione si focalizzò su una foto straordinaria: ritraeva una fanciulla dal
viso bellissimo e dai folti capelli, indossava un grande cappello e portava al
collo una collana dall’aria molto antica e preziosa, una specie di medaglione a
forma di stella. Il volto della donna era solare e fresco, con tratti quasi
regali e delicatissimi. Mi chiesi chi potesse mai essere.
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Disegno di Vele Ivy |
-“Era molto bella”
-“Era considerata la più bella ragazza di tutta Jarlath” mi
sorrise, poi m’indicò un particolare “Vedi la collana? Quello tra tutti i
cimeli di famiglia era il più prezioso, per generazioni e generazioni è passato
in eredità alle ragazze O’Brien…”
Notai che a quelle parole Réaltàn era diventata nervosa e dopo
pochi istanti si alzò per andare a rifugiarsi in cucina. Non riuscii a capire
il perché di quel repentino cambiamento di umore. Guardai la signora O’Brien:
anche lei era diventata improvvisamente triste.
-“Réaltàn aveva un rapporto speciale con la nonna, stavano
sempre insieme… “ m’indicò una serie di foto che ritraevano la bimba in braccio
alla signora col ciondolo, “Quando mia figlia ha compiuto 18 anni mia suocera
le ha regalato il medaglione a forma di stella accompagnandolo ad un biglietto
che diceva ‘Una stella per la mia piccola
stella’ perché devi sapere che questo è il significato del nome Réaltàn,
piccola stella.”
-“Per Réaltàn sarà stato come ricevere un tesoro prezioso”
dissi.
-“Era così, in effetti. Soprattutto dopo la morte della
nonna, avvenuta pochi mesi dopo. Ma purtroppo dopo l’incidente, per far fronte
alle ingenti spese mediche che abbiamo dovuto affrontare per la sua
riabilitazione, siamo stati costretti a vendere la collana”
-“Che cosa terribile!” esclamai sinceramente dispiaciuta,
ricordando che poco prima lo stesso Domhnall me ne aveva accennato.
-“Mia figlia ha sofferto molto, preferiva stare male piuttosto
che separarsi dal dono ricevuto dalla nonna, ma non potevamo fare altrimenti.
E’ stata una decisione dolorosa ma inevitabile: con la vendita della collana
abbiamo ricavato molti soldi e abbiamo potuto curare Réaltàn al meglio. Abbiamo
ceduto il medaglione ad un eccentrico antiquario della zona, Mr Puck, un
vecchietto molto ricco ma anche credulone e spesso vittima di raggiri visto che
tende a credere alla rarità e antichità di qualsiasi oggetto gli venga
sottoposto” finì di raccontare, mentre riponeva la cornice portafoto al suo
posto.
Prima di ritirarmi nella stanza che mi avevano messo a
disposizione per la notte, Réaltàn uscì dalla cucina con in mano una tazza di
tè che mi porse, la presi e notai che sembrava aver assunto un’espressione più
serena; con un lieve sorriso di commiato si sbrigò a salire le scale. Attenta a
non versare il tè, entrai in camera mia e poggiai la tazza sul comodino mentre
accendevo la luce. Mi sedetti sul letto e iniziai a pensare alla foto di Diana:
il fatto è che da quando l’avevo vista una strana sensazione si era fatta largo
in me, c’era qualcosa che mi sfuggiva… ma che era lì a portata di mano, me lo
sentivo.
Ripensai al medaglione a forma di stella, che doveva quasi sicuramente
essere di opale a giudicare dalla luminosità che pareva emanare in foto. Uno
strano ticchettio nella testa non mi dava tregua… cosa intendeva suggerirmi? Un
medaglione a forma di stella fatto di opale… l’opale viene chiamato anche
pietra di luna… Infine, la lampadina mi si accese e scattai in piedi incredula!
“Ti lascio un pezzo di
cielo: nella stella di luna è racchiusa una parte di me”
“E’ qui con me, la
posso toccare. La tua stella lunare brilla sul mio cuore!”
Ecco qual era il mistero dei biglietti di Niamh e Thomas: non
si riferivano ad una leggenda, ma ad un oggetto, ad una collana, a quella collana! Non stavo più nella
pelle all’idea di aver finalmente risolto l’enigma!
Mi sedetti di nuovo e con
calma iniziai a riflettere: se la collana apparteneva a Niamh, l’aveva lasciata
ad una sorella o ad un fratello prima di partire per l’Austria? Oppure l’aveva
portata con sé a Vienna e in seguito era stata Kathleen a recuperarla insieme
al ritratto? La mia testa si stava riempiendo di mille ipotesi… non ultimo il
pensiero che trattandosi di un medaglione forse al suo interno era nascosta una
ciocca di capelli di Thomas o qualcosa del genere visto che nel biglietto lui
si riferiva a “Una parte di me”.
Mi
sentivo così euforica… ma pian piano l’entusiasmo iniziò a scemare quando mi
ricordai che la collana era stata venduta ad un antiquario, evento che aveva
profondamente addolorato Réaltàn.
Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!
Commenti
Sempre più coinvolgente
Comunque, Vele, mi piace molto il tuo disegno color seppia, mi piace il modo in cui hai reso la profondità degli occhi e i capelli!
;-)
@Vero: grazie mille! Sono contenta che il mio disegno di Diana ti piaccia :-D
@Silvia: come hai detto tu un giorno "Abbiamo creato un mostro"...
Aahahahah
@Grace: un ciondolo in rame?! Ahahahaha... mica male come idea!! Il carattere di Ginevra ti sta contaminando ;-)
Di notte, per non svegliarlo, naturalmente!
E allora, aggiungo soltanto che mi piace un sacco il tuo disegno. Dovresti farle tutte te le illustrazioni della storia, altro che pubblicare delle foto... sei bravissima!
Ahahahah :-D
@Grace: ^___^
@Doc: grazie! Vedremo un po' cosa combinerà Ginevra questa volta... non perdetevi la prossima puntata!
@Pippi: un giorno dovrai presentarci tutte le tue zie! Buona domenica.
@Veggie: grazie mille. In realtà sono una principiante e ci metto un sacco a fare un semplice disegno come quello che hai visto. Preferisco scrivere... mi viene più naturale! Però sono contenta che queste illustrazioni siano venute bene! Baci
Parlando di misteri da risolvere, beninteso... ;)
o__O
@Mari: il medaglione di opale ha dei poteri sorprendenti! Ahahah