Serie TV Felicity
Felicity è una serie TV di Matt Reeves e JJ Abrams, quest'ultimo diventato poi celebre per Alias e Lost.
Conta quattro stagioni trasmesse in America dal 1998 al 2002 (in Italia dal 2002 al 2004).
Parla della vita quotidiana di un gruppo di universitari, perciò a qualcuno di voi potrà sembrare strano che sia stata creata proprio da un tipo come JJ Abrams.
Eppure, come leggerete, Felicity contiene delle particolarità che lo rendono unico. Per me è molto più di un teen-drama.
La prima nota di merito, secondo me, è il periodo della vita descritto. Non siamo nell'epoca del liceo, ma dell'università. Dopo il diploma la giovane Felicity decide, contro il parere dei genitori, di lasciare Palo Alto e trasferirsi a New York per inseguire Ben, il "bello della scuola", che conosce solo di vista.
Ben, però, quando scopre quello che ha fatto Felicity non è per niente contento, anzi! All'inizio si sente confuso e quasi "perseguitato" dall'amica (e non ha tutti i torti...).
Per fortuna in aiuto di Felicity interverrà il dolce Noel, coordinatore scolastico. Inizia così il celebre triangolo amoroso Ben-Felicity-Noel.
Ben è il "bel mascalzone", mentre Noel è il ragazzo sensibile e maturo. Io ho sempre tifato per Noel!
E' una serie TV che mi ha catturata fin da subito per il modo di narrare le vicende dei personaggi. Il ritmo è rilassato, le luci soffuse (con molti giochi di chiaro/scuro), la colonna sonora coinvolgente e appropriata a questo contesto "intimo".
E' carino anche (ri)vivere l'atmosfera di fine anni '90, quando quasi nessuno aveva il cellulare, esistevano ancora le videocassette al posto dei DVD e i primi siti internet, che ora ci sembrerebbero tristissimi, facevano epoca.
E poi penso che chiunque abbia frequentato l'università fuori casa si immedesimi in Felicity e nel suo spaesamento iniziale. Una frase che mi ha colpita molto è questa: "ci si può sentire in colpa perché si cresce?", riflessione della protagonista in relazione all'atteggiamento dei genitori, che faticano ad accettare le sue scelte.
Felicity all'inizio è una protagonista tenerissima: esile e delicata, sempre infagottata in informi maglioni grigi.
Guarda il mondo dall'esterno: vorrebbe essere come tutti gli altri, percorrere le tappe "obbligatorie" della giovinezza (successo alle feste-fidanzamento-rapporti sessuali), ma non riesce mai a compiere questi passi con la sicurezza che vorrebbe, anzi! Spesso provoca delle vere e proprie catastrofi.
Inoltre sono molto belli gli inizi di puntata, con Felicity che registra su un mangianastri delle cassette per l'amica Sally, a cui racconta le sue esperienze.
La prima serie, quindi, è davvero molto bella. Le successive non reggono il confronto, secondo me, perché oscillano di più in direzione delle tematiche amorose tipiche del "telefilm adolescenziale" e meno nell'approfondire la sensibilità di Felicity. Nella terza serie, addirittura, scompaiono le registrazioni per Sally (ricompaiono nella quarta e ultima serie).
Felicity si inserisce sempre di più nel contesto universitario e perde un po' la sua natura. Nella quarta serie partecipa addirittura a un concorso di bellezza!
In ogni modo, si tratta di una serie appassionante che ha qualcosa in più rispetto agli altri telefilm. Una delle cose più belle è l'approfondimento dei personaggi. Anche quelli che a all'inizio appaiono come "spalle" col tempo evolvono, e noi spettatori impariamo ad amarli tutti.
In più, ci sono delle trovate originali. Oltre alle già citate registrazioni per Sally, a volte vediamo i protagonisti ripresi attraverso la telecamera dilettantistica di Sean (coinquilino di Ben, che vorrebbe diventare famoso con i suoi documentari improvvisati).
Altre puntate hanno un sapore onirico; una, per esempio, è ispirata a Hitchcock. Lo spettatore si chiede cosa voglia significare, per poi scoprire dopo diverse puntate che si tratta di un sogno di Felicity.
Alcuni episodi, invece, contengono rimandi ai tarocchi e in generale sono influenzati dagli incantesimi di Meghan, la coinquilina "drakettona" di Felicity (nonché uno dei miei personaggi preferiti).
Ma la vera sorpresa la riserva il finale!!!
***ATTENZIONE SPOILERISSIMO***
IL FINALE DI FELICITY
Non leggere se non si vuole rovinare la sorpresa!
La serie potrebbe benissimo concludersi con la puntata 17: Felicity lascia New York per tornare a Palo Alto, dove decide di ricominciare a studiare medicina (che era stata la sua prima scelta, ma poi nel corso degli anni aveva cambiato idea, infatti a NY si era laureata in Arte). Ben invece è finito in Alabama per stare vicino al suo bambino, che ha concepito con Laureen, una donna con cui ha avuto un'avventura di una notte. Alla fine dell'episodio, Ben compare a sorpresa alle spalle di Felicity, spiegando di essere riuscito a convincere Laureen a trasferirsi col bimbo a Palo Alto. I due finalmente si riuniscono. Ben, in questo modo, ricambia il gesto che Felicity aveva fatto cinque anni prima, cioè trasferirsi per seguire il suo amore.
...e allora come mai ci sono altre 5 puntate dopo la 17???
Perchè, evidentemente, non tutti i dubbi erano stati risolti!
All'inizio della puntata 18, vediamo Felicity registrare una cassetta per Sally: spaesata, racconta che Elena è morta e con Ben è tutto finito, in quanto la tradiva con una certa Claire. Inoltre Felicity stessa si trova in una situazione assurda, perché grazie a un incantesimo di Meghan è tornata indietro nel tempo! Il suo scopo è cambiare le cose e riconquistare Noel, visto il tradimento di Ben con Claire. Cambiando il passato, però, molte cose peggiorano. Con Noel le cose non vanno, perché il ragazzo si accorge dell'attrazione che persiste tra Ben e Felicity. Un'altra coppia solidissima scoppia (Meghan e Sean) e alla fine... Noel muore.
Per fortuna Felicity, con un contro-incantesimo, riesce a tornare nel presente.
Quando si risveglia, gli amici le raccontano che ha avuto una febbre fortissima e Felicity pensa che il suo salto nel tempo sia stato un incubo. Si riconcilia con Ben e il giorno dopo vanno tutti insieme al matrimonio di Noel, che sposa la bella Zoe.
Durante i festeggiamenti, tuttavia, c'è un colpo di scena: compare Elena, viva e vegeta!!!
Quando ho visto Elena, non sono riuscita a darmi una spiegazione e ho pensato: "Questo è troppo"!!
Ma poi, ripensandoci e cercando pareri di altri appassionati, ho capito che le ipotesi sono due:
1) Elena è stata inserita per far capire che il salto nel passato era reale e non un sogno: Felicity avrà fatto qualcosa per cambiare lo svolgimento delle cose, impedendo la morte dell'amica.
2) Viceversa, può significare che il salto nel passato era solo un sogno. Noi spettatori abbiamo appreso la morte di Elena solo attraverso le parole di Felicity, pronunciate appunto nel sogno. Forse, nel contesto onirico, si trattava di una simbologia (la morte di Elena significa la fine del tempo passato in compagnia dei vecchi compagni universitari, così come la morte di Noel significava il fatto di lasciarlo finalmente andare).
Dopo averci riflettuto, propendo per la seconda ipotesi.
Per molti, la serie poteva concludersi alla puntata 17. I più non hanno gradito un salto nel tempo (o presunto tale) all'interno di una serie realistica.
Invece io l'ho apprezzato! Intanto, come ho già fatto notare, in Felicity era già presente un'atmosfera particolare e a volte onirica. E poi adoro le storie che lasciano un alone di mistero e ti fanno dubitare di ciò che hai visto, spingendoti al pensare al vero significato della trama.
Insomma, ho trovato la conclusione originale e intrigante!!
FINE DELLO SPOILER SUL FINALE
Il bilancio dell'opera per me è quindi decisamente positivo, Felicity è una serie originale, che ho seguito con passione e mi ha regalato molte emozioni.
Concludo con una curiosità: all'inizio della seconda stagione, Felicity si trova in un momento di difficoltà e di svolta personale, perciò decide di tagliarsi i lunghi capelli che l'avevano sempre contraddistinta!
Ciò provocò un brusco calo di spettatori in America!
Dovremo attendere la quarta serie per vedere di nuovo Felicity con i capelli lunghi.
Conta quattro stagioni trasmesse in America dal 1998 al 2002 (in Italia dal 2002 al 2004).
Parla della vita quotidiana di un gruppo di universitari, perciò a qualcuno di voi potrà sembrare strano che sia stata creata proprio da un tipo come JJ Abrams.
Eppure, come leggerete, Felicity contiene delle particolarità che lo rendono unico. Per me è molto più di un teen-drama.
La prima nota di merito, secondo me, è il periodo della vita descritto. Non siamo nell'epoca del liceo, ma dell'università. Dopo il diploma la giovane Felicity decide, contro il parere dei genitori, di lasciare Palo Alto e trasferirsi a New York per inseguire Ben, il "bello della scuola", che conosce solo di vista.
Ben, però, quando scopre quello che ha fatto Felicity non è per niente contento, anzi! All'inizio si sente confuso e quasi "perseguitato" dall'amica (e non ha tutti i torti...).
Per fortuna in aiuto di Felicity interverrà il dolce Noel, coordinatore scolastico. Inizia così il celebre triangolo amoroso Ben-Felicity-Noel.
Ben è il "bel mascalzone", mentre Noel è il ragazzo sensibile e maturo. Io ho sempre tifato per Noel!
Ben, Felicicy e Noel |
Immagini tratte dalla prima sigla di Felicity |
E poi penso che chiunque abbia frequentato l'università fuori casa si immedesimi in Felicity e nel suo spaesamento iniziale. Una frase che mi ha colpita molto è questa: "ci si può sentire in colpa perché si cresce?", riflessione della protagonista in relazione all'atteggiamento dei genitori, che faticano ad accettare le sue scelte.
Felicity all'inizio è una protagonista tenerissima: esile e delicata, sempre infagottata in informi maglioni grigi.
Guarda il mondo dall'esterno: vorrebbe essere come tutti gli altri, percorrere le tappe "obbligatorie" della giovinezza (successo alle feste-fidanzamento-rapporti sessuali), ma non riesce mai a compiere questi passi con la sicurezza che vorrebbe, anzi! Spesso provoca delle vere e proprie catastrofi.
Inoltre sono molto belli gli inizi di puntata, con Felicity che registra su un mangianastri delle cassette per l'amica Sally, a cui racconta le sue esperienze.
La prima serie, quindi, è davvero molto bella. Le successive non reggono il confronto, secondo me, perché oscillano di più in direzione delle tematiche amorose tipiche del "telefilm adolescenziale" e meno nell'approfondire la sensibilità di Felicity. Nella terza serie, addirittura, scompaiono le registrazioni per Sally (ricompaiono nella quarta e ultima serie).
Felicity si inserisce sempre di più nel contesto universitario e perde un po' la sua natura. Nella quarta serie partecipa addirittura a un concorso di bellezza!
In ogni modo, si tratta di una serie appassionante che ha qualcosa in più rispetto agli altri telefilm. Una delle cose più belle è l'approfondimento dei personaggi. Anche quelli che a all'inizio appaiono come "spalle" col tempo evolvono, e noi spettatori impariamo ad amarli tutti.
Da sinistra: in piedi, Sean ed Elena; seduti, Meghan, Noel, Felicity e Ben. |
In più, ci sono delle trovate originali. Oltre alle già citate registrazioni per Sally, a volte vediamo i protagonisti ripresi attraverso la telecamera dilettantistica di Sean (coinquilino di Ben, che vorrebbe diventare famoso con i suoi documentari improvvisati).
Altre puntate hanno un sapore onirico; una, per esempio, è ispirata a Hitchcock. Lo spettatore si chiede cosa voglia significare, per poi scoprire dopo diverse puntate che si tratta di un sogno di Felicity.
Alcuni episodi, invece, contengono rimandi ai tarocchi e in generale sono influenzati dagli incantesimi di Meghan, la coinquilina "drakettona" di Felicity (nonché uno dei miei personaggi preferiti).
Meghan |
***ATTENZIONE SPOILERISSIMO***
IL FINALE DI FELICITY
Non leggere se non si vuole rovinare la sorpresa!
La serie potrebbe benissimo concludersi con la puntata 17: Felicity lascia New York per tornare a Palo Alto, dove decide di ricominciare a studiare medicina (che era stata la sua prima scelta, ma poi nel corso degli anni aveva cambiato idea, infatti a NY si era laureata in Arte). Ben invece è finito in Alabama per stare vicino al suo bambino, che ha concepito con Laureen, una donna con cui ha avuto un'avventura di una notte. Alla fine dell'episodio, Ben compare a sorpresa alle spalle di Felicity, spiegando di essere riuscito a convincere Laureen a trasferirsi col bimbo a Palo Alto. I due finalmente si riuniscono. Ben, in questo modo, ricambia il gesto che Felicity aveva fatto cinque anni prima, cioè trasferirsi per seguire il suo amore.
...e allora come mai ci sono altre 5 puntate dopo la 17???
Perchè, evidentemente, non tutti i dubbi erano stati risolti!
All'inizio della puntata 18, vediamo Felicity registrare una cassetta per Sally: spaesata, racconta che Elena è morta e con Ben è tutto finito, in quanto la tradiva con una certa Claire. Inoltre Felicity stessa si trova in una situazione assurda, perché grazie a un incantesimo di Meghan è tornata indietro nel tempo! Il suo scopo è cambiare le cose e riconquistare Noel, visto il tradimento di Ben con Claire. Cambiando il passato, però, molte cose peggiorano. Con Noel le cose non vanno, perché il ragazzo si accorge dell'attrazione che persiste tra Ben e Felicity. Un'altra coppia solidissima scoppia (Meghan e Sean) e alla fine... Noel muore.
Per fortuna Felicity, con un contro-incantesimo, riesce a tornare nel presente.
Quando si risveglia, gli amici le raccontano che ha avuto una febbre fortissima e Felicity pensa che il suo salto nel tempo sia stato un incubo. Si riconcilia con Ben e il giorno dopo vanno tutti insieme al matrimonio di Noel, che sposa la bella Zoe.
Durante i festeggiamenti, tuttavia, c'è un colpo di scena: compare Elena, viva e vegeta!!!
Quando ho visto Elena, non sono riuscita a darmi una spiegazione e ho pensato: "Questo è troppo"!!
Ma poi, ripensandoci e cercando pareri di altri appassionati, ho capito che le ipotesi sono due:
1) Elena è stata inserita per far capire che il salto nel passato era reale e non un sogno: Felicity avrà fatto qualcosa per cambiare lo svolgimento delle cose, impedendo la morte dell'amica.
2) Viceversa, può significare che il salto nel passato era solo un sogno. Noi spettatori abbiamo appreso la morte di Elena solo attraverso le parole di Felicity, pronunciate appunto nel sogno. Forse, nel contesto onirico, si trattava di una simbologia (la morte di Elena significa la fine del tempo passato in compagnia dei vecchi compagni universitari, così come la morte di Noel significava il fatto di lasciarlo finalmente andare).
Dopo averci riflettuto, propendo per la seconda ipotesi.
Per molti, la serie poteva concludersi alla puntata 17. I più non hanno gradito un salto nel tempo (o presunto tale) all'interno di una serie realistica.
Invece io l'ho apprezzato! Intanto, come ho già fatto notare, in Felicity era già presente un'atmosfera particolare e a volte onirica. E poi adoro le storie che lasciano un alone di mistero e ti fanno dubitare di ciò che hai visto, spingendoti al pensare al vero significato della trama.
Insomma, ho trovato la conclusione originale e intrigante!!
FINE DELLO SPOILER SUL FINALE
Il bilancio dell'opera per me è quindi decisamente positivo, Felicity è una serie originale, che ho seguito con passione e mi ha regalato molte emozioni.
Concludo con una curiosità: all'inizio della seconda stagione, Felicity si trova in un momento di difficoltà e di svolta personale, perciò decide di tagliarsi i lunghi capelli che l'avevano sempre contraddistinta!
Ciò provocò un brusco calo di spettatori in America!
Dovremo attendere la quarta serie per vedere di nuovo Felicity con i capelli lunghi.
Commenti
adesso la stessa attrice fa The Americans ed è un personaggio totalmente diverso, madre di famiglia, spia russa, una donna d'azione con un passato doloroso e una vita attuale molto movimentata ...
la mia teledipendenza ha radici che si sono consolidate con gli anni.
buona domenica
Io invece tra i due fusti preferivo Noel :-)
Ho sentito parlare molto bene della serie "The Americans"!
Non conosco per niente questa serie di cui parli - ma probabilmente visto che a te piace tanto avrà i suoi meriti ;-)
Ciaooo un bacione
Felicity in effetti non è una serie famosissima, quindi non è molto conosciuta!
A volte, però, ci sono anche celebri eccezioni: Friends dura 7 stagioni e tutte sono super!
;-)
@Silvia: ma dai, non la sapevo questa cosa che i cambi di look precedono l'uscita di scena di un personaggio! Ora che lo so, ci starò attenta! Nel caso di Felicity fu una scelta degli sceneggiatori (quindi non potevano "incolpare" l'attrice), come hai detto tu si saranno resi conto di aver fatto uno sbaglio!
XD