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Visualizzazione dei post da 2017

Piccole donne

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Quand'ero ragazzina, diverse persone mi prendevano in giro per la mia passione per "Piccole donne". "Roba da bambine, crescendo imparerai a leggere libri più intelligenti", mi dicevano. E io, avvilita, verso i quindici anni ho messo da parte le sorelle March per leggere robe pallosissime come Camus e Sartre (non me me vogliano i fans di Camus e Sartre), dandomi aria di importanza. Ma sapete che vi dico? La Alcott ha scritto un vero capolavoro, e solo perché non è pesante e deprimente non significa che non sia intelligente. Lo sto rileggendo dopo venti anni e mi emoziona come quando ero quindicenne. E quant'è moderno! La mamma che dice alle figlie "meglio rimanere zitelle che fare un matrimonio di interesse" potrebbe dare dei punti a molte mamme del 2017. È davvero stupendo riscoprire un libro che si è amato tanto. È come scambiarsi confidenze con un vecchio amico che non si vedeva da anni. Sono rientrata nella famiglia March, tra i l

Il profumo del té alla vaniglia

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Quando si hanno dei bimbi piccoli, si sa, si dorme poco. Un ottimo rimedio per combattere la stanchezza psico-fisica, per me, è gustarmi pane&nutella o pane&cioccolatofondente... ma purtroppo è meglio non eccedere in queste golosità! Così mi sono buttata nei té aromatizzati: té alla rosa, alla pesca, all'arancia, alla cannella... ma quello che mi piace di più è il tè alla vaniglia. Quando l'ho messo in infusione, il profumo di vaniglia si è diffuso in tutta la casa, e mi sono subito tornati alla mente tanti bei ricordi. Il profumo del tabacco da pipa che fumava mio papà quand'ero piccola. Il profumo che usciva dall'erboristeria della città di mare dove sono cresciuta. Il profumo del sapone che usava la mia compagna di banco delle medie. Quanti ricordi speciali suscitati da un semplice té! E tra dieci, venti o trent'anni, quando gusterò il mio té alla vaniglia, mi verrà in mente anche un altro ricordo. Quello di quando mi

Una fiaba in tasca

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Amo le fiabe. Sono cresciuta con una sete di fiabe insaziabile, irrefrenabile: nessuno me le raccontava in famiglia, ma mi gustavo quelle ascoltate dalle cassettine (non esistevano ancora i CD) o quelle narrate dalle maestre dell'asilo. Ho sempre trovato l'asilo noiosissimo, ma tra i pochi momenti interessanti ricordo il racconto della fiaba di Pollicino. Quando sono diventata mamma, una delle cose che pregustavo con più piacere era condividere le fiabe con le mie bimbe. E finalmente è giunto il momento! Recentemente ho scoperto una bellissima collana di fiabe, di nome "Una fiaba in tasca". È molto economica e, come dice la parola stessa, tascabile. Sono libriccini piccoli piccoli, che racchiudono dei veri gioiellini. Raccolgono fiabe classiche, narrate da diversi autori e arricchite da stupendi disegni. Le mie preferite sono quelle scritte da Roberto Piumini, autore che adoro! Le preferite di Irene, al momento, sono "La volpe e l'uva"

10 motivi per amare il generale Li Shang (Mulan)

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Quando ho rivisto Mulan da grande, con le mie bimbe, ho realizzato un particolare che mi era sfuggito da ragazzina. Quale? Be'... la figaggine del protagonista maschile, Li Shang! E siccome (nonostante i miei trentaepassa anni) non ho ancora smesso di innamorarmi dei personaggi immaginari, ecco i 10 MOTIVI PER AMARE IL GENERALE LI SHANG. 1. Anche se è un fusto, non è il classico tipo "tutto muscoli e niente cervello". Al contrario, è molto riflessivo e ponderato. 2. Anche se è un figlio d'arte, si fa il mazzo per guadagnarsi la pagnotta. 3. Canta come un Dio. 4. Cattura i pesci a mani nude. 5. È un ottimo leader. 6. Nonostante sia ligio al dovere, capisce quando diventa necessario infrangere le regole (come quando risparmia la vita di Mulan). 7. Riconosce i suoi errori. 8. È un asso nelle arti marziali. 9. È sexy. 10. Sta mezzo nudo per gran parte del cartone!! :-P PS: per sapere le ultime news del live action d

Perché la Pimpa piace ancora ai bambini?

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Perché la Pimpa piace ancora ai bambini? Se avete figli che guardano il cartone, risponderete: "Perché è la Pimpa, ecco perché!" riprendendo le parole della sigla. In effetti la Pimpa ha un nome e un design che affascinano subito i bimbi.  Pimpa: un suono breve, simpatico, che può essere pronunciato anche dai più piccoli. È disegnata in modo semplice (ma non "tagliato con l'accetta" come Peppa Pig), morbido e dolce. È bianca a pallini rossi. Ha una linguetta che penzola sbarazzina dalla bocca. Insomma, il top del top per i bambini. Ma non solo. Il suo successo è dato anche dalle storie. Letti con gli occhi di adulto, i racconti della Pimpa sembrano scritti da qualcuno che si è appena fatto un'abbuffata di funghetti allucinogeni. Trame bizzarre, surreali fino all'inverosimile. Ma, per fortuna, i bimbi non hanno i filtri mentali dei grandi. La forza della Pimpa è che prende elementi della vita di tutti i giorni - una

Cosa guardano i nostri figli: Regal Academy

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Cosa succede se mescoliamo "Once upon a time" ed "Harry Potter" senza un preciso senso logico? Succede che viene fuori "Regal Academy", cartone made in Italy trasmesso su Rai YoYo. L'ideatore è Iginio Straffi. Vi dice qualcosa? È noto per aver creato quel "capolavoro" (ahahah) dell'animazione chiamato "Winx Club". Se già le Winx non brillavano per originalità, essendo il tarocco delle "W.I.T.C.H.", Regal Academy non è da meno. Regal Academy sfrutta l'onda della recente riscoperta delle fiabe in chiave moderna (un movimento che parte da Shrek, passando per i live action Disney e approdando a "Once upon a time"), coniugata col sempreverde Harry Potter. E, a volerla dire tutta, negli scettri magici che brandiscono i protagonisti c'è pure lo zampino di Sailor Moon. Ma di cosa parla Regal Academy? Dei discendenti di Cenerentola, Biancaneve, Rapunzel, Il principe ranocchio ecc. ch

Gatto Martino - una storia vera

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Oggi vi racconterò la storia del gatto Martino, che sembra una fiaba ma invece è avvenuta realmente! Martino era il gatto dei genitori di Paolino, che vivono in Veneto. Era il tipico micio furbo e sornione, praticamente irresistibile! Memorabile è rimasto il giorno in cui il fratello di Paolo guardò un video sul cellulare di un suo amico: mostrava un gatto che tuffava la zampina nel latte, per poi leccarla golosamente. "Ma questo è il mio gatto!" disse. E l'amico: "Ma no, è il mio gatto! Viene tutte le mattine a fare colazione da noi!" E così scoprirono che Martino faceva regolarmente il giro del vicinato per pranzetti extra... Ma la sera tornava sempre nella sua confortevole cuccia. Fino a che un giorno, quando ormai stava diventando vecchietto, Martino sparì. Lo cercarono dappertutto, ma invano. Non era mai stato via così tanto, probabilmente si era perso... Dopo diversi mesi, la mamma di Paolo fece un bel sogno, in cui percepiva che Martino st

I 5 misteri del live action di Mulan

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Mulan è uno dei live action più attesi al mondo. E allora perché la data di uscita continua a slittare? Inizialmente era prevista per novembre 2018, ora addirittura per il 2020! L'unica cosa che sappiamo è il nome della regista: Niki Caro, già nota per "La ragazza delle balene". In un primo momento i produttori della Disney avrebbero voluto che dietro la macchina da presa ci fosse Ang Lee, ma quest'ultimo ha rifiutato a causa di altri impegni. Niki Caro ha dichiarato che sarà un film muscolare, incentrato sulle arti marziali e ispirato al cinema storico di Ridley Scott. Ma per il resto non sappiamo... NIENTE! Ecco i 5 misteri che ruotano intorno a questo film: - Il cast sarà cinese? Non interamente, ma a quanto pare gli attori principali saranno tutti asiatici. - Chi reciterà nel ruolo di Mulan? Non si sa. La favorita dei fans è Jamie Chung, che interpreta Mulan in "Once upon a time". - Vedremo recitare ladoppiatrice originale di Mulan? F

Pirati dei Caraibi 5: non delude le (mie) aspettative

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Mi pregio (?) di aver visto al cinema tutti i film della saga dei Pirati dei Caraibi. Certo, il primo è il più bello, però mi son piaciuti tutti. Anche il quarto, inviso dai più... io l'ho apprezzato, e molto! Adoro le ambientazioni, le maledizioni, le sirene, i tesori, le streghe del mare, i personaggi caricaturali. Perciò quando lo scorso fine settimana sono scesi a trovarci i suoceri ho colto l'occasione e al balzo e sono andata a vedere il 5 (La maledizione di Salazar) con Paolino! Partivo prevenuta, viste le recensioni poco incoraggianti lette in giro. E invece...! Mi è piaciuto tantissimo!! È vero, la formula è sempre la stessa (una maledizione da sconfiggere, un nuovo nemico rancoroso ecc), ma i nuovi, bellissimi personaggi, e in generale la verve della storia, mi hanno regalato un paio di ore di intrattenimento puro! Sono uscita dal cinema molto soddisfatta! Il mio commento su Facebook sintetizza tutto... ve lo lascio! "Ho visto al cinema Pirati dei Caraibi 5.

Riscoprire i film Disney da adulti

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Se seguite il mio blog da tempo, conoscete la mia passione per anime e manga. Invece, dall'adolescenza in poi, ho messo da parte la passione che avevo da piccolina per i cartoni Disney. Col passare dei anni, avevo maturato un'antipatia per quelle storie tristissime (es. Dumbo e Bambi), che spesso snaturavano i capolavori a cui erano ispirati (es. La Sirenetta, Hercules). Ma grazie a Irene, che ora ha tre anni, ho ricominciato a interessarmi alla Disney. Certo, su alcuni lavori della Disney sono ancora critica, ma molti altri li ho rivalutati alla grande!! Due in particolare mi hanno rapita: Mulan e Aladdin. Non me li ricordavo così belli... e dire che all'epoca li avevo visti al cinema! Di Mulan amo la protagonista, tenera e tosta allo stesso tempo; l'ambientazione, le canzoni (soprattutto "Farò di te un uomo", che non mi stanco mai di riscoltare) e... sì, lo ammetto: mi sono presa una sbandata per quel fusto di Li Shang! Aladdin mi ha incantata col la co

Linda

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Il nome della mia secondogenita è Linda. Ecco come l'abbiamo scelto. Il motivo principale è la bellezza del suono. Linda ha un suono allegro e melodioso: salterella sul palato che è un piacere. È breve, non facilmente storpiabile e non è tra i nomi più diffusi del momento. Per quanto riguarda il significato, si tratta di un nome di origine germanica. È l'abbreviazione di nomi come Teodolinda, Belinda, Rosalinda. A seconda dei nomi di partenza, può derivare da Linde (tenera), Lind (drago), Lint (tiglio). Inoltre, in spagnolo corrente, significa "graziosa". Un'altra ragione per cui amo questo nome è la canzone "Balla Linda" del grande Battisti, che adoro. Ultima curiosità: il nome divenne popolare in Italia grazie all'opera "Linda di Chamounix" di Donizetti, che debuttò a Vienna nel 1842. Un'opera dove troviamo, al solito, amore, drammi, follia... ma per fortuna è a lieto fine!!

Cucú! Rieccomi qui

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Ciao a tutti, amici di Colorare la vita! Eccomi qui per un saluto... in realtà è un esperimento, visto che sto provando a postare dal cellulare! È da tanto che non scrivo, ma in questo periodo ho sempre pensato al mio caro blog e non ho mai avuto intenzione di chiuderlo. Su Facebook sono in contatto con molte persone che ho conosciuto proprio grazie a Colorare la vita, inoltre mi scambio mail regolarmente con una cara ragazza (Stefi) che mi ha contattata proprio grazie al blog. Insomma, una parte di me è ancora collegata a Colorare la vita, ma certo... se non pubblico i miei articoli non è la stessa cosa! Ora che (forse) ho capito come postare da cellulare cercherò di tornare al blog. Ma veniamo al motivo che mi ha tenuta per così tanto tempo lontana da questi lidi. Ebbene, dovete sapere che dieci mesi fa un'altra bimba si è aggiunta alla nostra famiglia! Irene ha avuto una sorellina! Siamo così felici!! Certo, seguire due bimbe così piccole è un po' faticoso, manca il t