Doppio Sogno – Arthur Schnitzler (da cui “Eyes wide shut”, Kubrick)

E’ una realtà difficile da accettare: non solo per loro, ma anche per tutti noi lettori che viviamo, o abbiamo vissuto, rapporti di coppia. Fa paura, ma nel contempo attrae, l’idea di amare una persona e allo stesso tempo desiderare altri.
E allora che fare…? Nascondere ipocritamente il tutto, o ammettere i propri pensieri proibiti, a costo di compromettere la serenità di coppia?
I due protagonisti oscillano tra le due soluzioni: lei tradisce in sogno, lui affronta avventure surreali ed eccitanti nella realtà.
La narrazione è chiara, delicata, si sposa perfettamente con l’atmosfera del libro.
Mi ha colpita particolarmente la descrizione del sogno del tradimento di Albertine (la moglie), ricca di elementi fiabeschi eppure, nello stesso tempo, crudele e a tratti morbosa.

Le vicende sono praticamente le stesse raccontate nel film (che le riprende in chiave moderna), ma con chiarificazioni e riflessioni che solo la parola scritta può dare.
Il film e il libro, insomma, si spiegano e completano a vicenda: l'uno con immagini, l'altro con parole. Certo, un fondo di mistero rimane comunque irrisolto, ed è proprio questo il bello.
Il mio consiglio è leggere/vedere entrambi!! Tuttavia consiglio il libro a tutti gli amanti della lettura in generale, kubrickiani e non, perché questo breve romanzo tratta temi profondi e molto attuali, sebbene sia stato scritto tra il 1921 e il 1925!
*Personalmente l’ho dovuta vedere 3 volte per apprezzarla e farmi un po’ di chiarezza…
Doppio sogno - il libro
Eyes wide shut - il film
Commenti
Sarà perchè sono prevenuta sulle opere di Kubrick ???