Misteri a quattro mani - Un pomeriggio difficile per il filosofo
Un pomeriggio difficile per il filosofo
È un Filosofo dall’aria provata quello che mi accoglie nella sua bottega. Non faccio in tempo a togliermi il cappello, che inizia a sfogarsi.
«Accidenti alla tua idea di raccontare di me nel tuo blog!» esclama. «Da quando hai iniziato, il numero di personaggi strampalati che frequentano questo posto è decisamente aumentato!» «Cosa ti è accaduto?» sorrido. «Un cacciatore di vampiri? O era un sensitivo in contatto con entità aliene?» «Macché! Quelli almeno li riconosco al primo sguardo» scrolla le spalle «e so come liquidarli. Quella che è venuta oggi invece sembrava una normale ragazza milanese. Per quanto possa essere normale una ragazza milanese, chiaramente…»
Il Filosofo non è misogino. Solamente, come ho già avuto modo di dire, ha una relazione sentimentale che sarebbe un eufemismo definire “complicata”. Così, alle volte, ha delle uscite un po’ rudi…
«All’apparenza normale, quindi…» lo esorto a continuare.
«Sì. La classica ragazza in jeans e scarpe da ginnastica, come se ne vedono tante, ma questa era normale solo all’apparenza. Come prima cosa mi si è piantata davanti e fissandomi mi ha detto: “Ho elementi per dire che ci sono collegamenti interessanti tra questa zona e Milano. Lei cosa ne pensa?” Poi si è messa a guardarmi in silenzio con gli occhioni sgranati sotto la frangetta, in attesa di una risposta.»
«Non si può certo definire una domanda semplice» ridacchio «di elementi interessanti me ne vengono in mente a dozzine…»
«Infatti!» esclama il Filosofo. «Le stavo parlando degli antichi confini della Riviera d’Orta e del Ducato di Milano, dei Visconti e del Duomo e dei barconi che viaggiavano ad ufo, quando mi ha veramente spiazzato.»
«Cosa ha fatto?» Domando incuriosito.
«Non riuscivo a crederci: ha tirato fuori un grande quadernone, con la copertina rossa e un sacco di foto, schizzi e post it che spuntavano ovunque dalle pagine e ha iniziato a prendere appunti su tutte le cose che dicevo. A quel punto ho cominciato a sudare freddo. Mi sentivo teso come se fossi ad un colloquio di lavoro. Mentre terminavo di farfugliare qualcosa mi ha chiesto di precisare in che modo fosse coinvolto il Duomo.»
«Ma chi era?» domando divertito. «Una poliziotta?»
«Non lo so! ma mi sembrava davvero un’inquisitrice… A quel punto ho cercato di liberarmi di lei rispondendo il più laconicamente possibile. Così le ho risposto, evasivo, che i rapporti con il Lago d’Orta riguardavano la facciata antica del Duomo. Ma lei, cocciuta, mi ha chiesto: "in che modo si differenziava dalla facciata attuale?"»
«Benedetta ragazza» rido «voleva una lezione di storia dell’arte?».
«Di più! Voleva un giudizio estetico. Infatti mi ha chiesto subito dopo se preferivo la facciata chiara in marmo di Candoglia o quella antica in alternanza col marmo nero di Oira…»
«E tu cosa preferivi?»
«…a quel punto ho guardato l’ora e ho detto che dovevo chiudere. Per fortuna mancava davvero poco, così l’ho sospinta verso la porta e l’ho cacciata fuori.»
«Mi deludi» scuoto la testa. «Trattare così una gentile turista… chissà come ci sarà rimasta male…»
«Per prima cosa» il Filosofo solleva l’indice verso il soffitto «quella non era una turista, ma una villeggiante: mi ha detto infatti di avere una casa da queste parti, ma non ho capito dove. Secondo, quella ragazza mi mette veramente a disagio con tutte le sue domande. Terzo, non si è minimamente offesa. Anzi, non ha proprio capito di essere stata cacciata fuori, quella! Mi ha ringraziato per la gentilezza e tutta allegra mi ha detto che tornerà di sicuro a trovarmi. Lei e quel suo benedetto quaderno rosso!»
«Un momento!» lo interrompo «Ricordi le parole della Maga? “Vedo il rosso salire da Oriente, portando per voi molte domande. Il lago dei Misteri sarà diverso, dopo.” Ti ricordi quanto ci siamo preoccupati?»
«Oh no!» esclama il Filosofo. «Oltre a Caronte coi suoi racconti etilici; oltre al Maestro coi suoi dannati sigari; oltre alla Maga con le sue strane visioni… d’ora in poi mi toccherà anche
Commenti
Grazie a te Vele!
complimenti!
Max
buona gg
TIZ. :-))
@Max: grazie, sor Massimo!
@Calendula: bene, sono contenta che ti piaccia!
@Lukino: ehehehee... mah, chi lo sa! è un po' più complicato, ma non possiamo mica svelare tutto adesso!!
@Pupottina: ciao, appena posso corro a vedere il tuo blog!
@Tiz: sissì, tornerà, tornerà...
@Pierluigi: grazie, Pier!
Il lavoro a quattro mani con Vele è stato davvero entusiasmante.
Speriamo di poter sfornare presto il seguito!
A quando il seguito??
;-)
In questo caso però però il lavoro è stato di squadra!
buon weekend
@Pupottina: lieta di aver scoperto il tuo blog...
@Silvia: speriamo presto!!
@M!KA: grazie, invito accettato!
@Veggie: sono contenta che sia piaciuto anche a te!
@Alfa: ;-)
@Pupottina: qui c'è uno spiraglio di sole, viene voglia di vacanze anche a me...
@Pupottina: lieta di aver scoperto il tuo blog...
@Silvia: speriamo presto!!
@M!KA: grazie, invito accettato!
@Veggie: sono contenta che sia piaciuto anche a te!
@Alfa: ;-)
@Pupottina: qui c'è uno spiraglio di sole, viene voglia di vacanze anche a me...
Buona domenica finalmente di sole,Ciao
Aspetto il seguito.....
p.s. ho visto nel profilo che hai compiuto gli anni...anche se in ritardo Buon compleanno :)
@Stella: ma grazie, che carina ad averlo notato! Li ho fatti l'8 febbraio :-)
@Max: grazie, caro Max, degli auguri e del maritozzo!
ELIANA