I cerchi delle fate
Buongiorno, io sono lo gnomo che abita nel rosmarino, la proprietaria di questo blog vi ha parlato di me QUI.
Oggi prenderò la parola per raccontarvi di un fenomeno tipico del mio regno d'appartenenza (il Piccolo Popolo), cioè i cerchi delle fate.
Mi raccomando, statemi a sentire attentamente, perchè vi darò delle indicazioni molto importanti su come comportarvi se vi capitasse di imbattervi in un cerchio! Se non prestate sufficiente attenzione e poi vi capita qualcosa di brutto, non prendevela con me!
Cosa sono i cerchi delle fate
Se, durante una passeggiata in un bosco, vi capita di vedere sull'erba un cerchio di funghi, fiori, pietroline o erba calpestata, potete stare certi che si tratta di un cerchio di fate. I cerchi più conosciuti e antichi sono formati dai funghi bianchi “Marasmius Oreades” e possono avere anche più di 600 anni.
Questi cerchi si formano nei luoghi in cui gli abitanti del Piccolo Popolo si radunano a ballare, nella loro tipica danza a cerchio.
Bene, una volta identificato questo luogo, dovete fare attenzione a non andarci mai di notte e nemmeno pernottare lì vicino! Potreste infatti essere svegliati e attirati dalle trascinanti melodie suonate dalle fate, che per l'occasione assumeranno le fattezze più incantevoli...
Una volta giunta l'alba e sciolto il cerchio, a voi sembrertà che sia trascorsa qualche ora e invece è trascorso qualche anno! Il mondo attorno a voi sarà cambiato e anche voi probabilmente sarete ben invecchiati.
Quindi mi raccomando, alla larga dai cerchi delle fate, quando cala la notte!
Grazie per l'attenzione,
Lo gnomo del rosmarino
Commenti
sono contento che sei passato dal mio blog,di alla Vele se la vedi che i suoi documentari sulle fate sono molto interessanti...anche se l'idea di passare anni a ballare mi ha messo fifa non poco!
P.S.: Lo dicevo io che quello gnomo era più che vivo. Buona Domenica.
@Doctor: giovane amico, avverto molta imprudenza nelle tue parole. Ma la curiosità è una delle rare doti che nobilitano gli umani agli occhi di noi gnomi. Se proprio ci tieni, un giorno potrei darti le coordinate che richiedi...
@Von: grazie del complimento, sono lieto che apprezziate i miei utili consigli.
;-)
@Veggie: grazie per i complimenti, cara amica.
@Geillis: indubbiamente in montagna ci sono molte probabilità di vederli. L'importante è agire con prudenza, per non rimanere prigionieri del cerchio...
@Silvia: ben detto! La prudenza, in questi casi, è sempre la cosa migliore.
@Let: mi sono fatto raccontare da Vele chi è il Brunone: concordo, bisogna allertarlo affinché non corra rischi!
Saluti anche a Vele!
Complimenti per la nuova rubrica ^^ spero che la neve si sia sciolta e che la casa dello Gnomo sia tornata alla normalità!!!!!!
@La Bohemien: grazie per l'interessamento sulla mia abitazione: non preoccuparti, il piccolo inconveniente del cumulo di neve è stato ormai risolto.
PS: sarebbe molto interessante vedere il tuo cerchio di fate!
PS ma l'Errante ha fatto scuola?
@Alfa: non capisco a cosa ti riferisci :-P
Grazie, Vele. Che cosa è la vita se non la coloriamo con una spruzzata di meraviglioso mistero?
@La stanza: attenzione a quello che desideri, curiosa lettrice...
Avevo già sentito storie sui cerchi delle fate .....
farò molta attenzione durante il miei giri notturni per la foresta!
Buona domenica
Mi raccomando: devi stare molto attenta! Non si sa mai dove può condurre un giro notturno nella foresta...