Il duomo e l'isola misteriosa

Oggi vi parlerò del mio ultimo incontro con la Villeggiante (che vi è stata presentata qui): dovete sapere che io e lei siamo amiche. Ci siamo conosciute un anno fa ad un assurdo colloquio di lavoro di gruppo, in cui dovevamo fingere di trovarci in un’isola deserta. Alla fine nessuna di noi due è stata scelta, ma almeno abbiamo fatto amicizia! Ora, però, vi rimando ad una mail che ho scritto ad Alfa…
“Caro Alfa, ieri la mia amica Villeggiante mi ha raccontato un sacco di cose interessanti. Mi ha dato il permesso di inviarti il materiale che ha raccolto nel suo quaderno, per pubblicarlo anche nel tuo blog.
Foto del Duomo di Milano scattata dalla Villeggiante
Ti contatterebbe lei stessa, se solo non fosse presa dai suoi mille impegni… ha un secondo lavoro per pagare l’affitto a Milano e mille hobby e corsi da seguire!
L’ho incontrata ieri in pausa pranzo, al ristorantino giapponese vicino al mio ufficio. Tra un tè verde e un maki mi ha raccontato una storia davvero incredibile.
Per completare la sua ricerca sul Duomo di Milano, il Filosofo l’ha indirizzata a te per chiedere informazioni. Peccato che non abbia saputo dirle niente dei tuoi recapiti… tranne il fatto che abiti in un’isola quasi introvabile!
La poverina, allora, ha cercato un posto tranquillo per riflettere sulla faccenda. Trattandosi di un tipino un po’ originale, come avrai notato, ha trovato il “posto tranquillo” all’interno di una barchetta abbandonata sulla riva del lago. 
Ora, non so cos’abbia raccontato a te, ma a me ha detto che le acque del lago si sono ingrossate improvvisamente e l’hanno trascinata sempre più al largo… fino a farla approdare su un’isola!! Qui, abbastanza confusa, ha chiesto informazioni ad un abitante del posto dall’aria un po’ stralunata. Come ben sai eri proprio tu! Appena l’ha saputo, le è passata completamente la paura e ha cominciato a porti “qualche domandina”.
Il risultato dell’inchiesta è riportato su una pagina del suo quaderno:
"Ho finalmente intervistato “Alfa”.  Ecco le sue parole:
«La facciata originale del Duomo di Milano era realizzata con un’alternanza di filari di marmo bianco di Candoglia e marmo verde di Oira. Lazzaro Agostino Cotta, originario di Ameno, testimonia che questo fatto costituiva motivo di notorietà per la pietra cusiana.
Nel 1682 si decise di modificare la facciata, ma fu necessario un concorso internazionale e l’intervento diretto di Napoleone per consentire il completamento della facciata  in stile neogotico nel 1813.
La lunghezza dei lavori del Duomo (terminati ufficialmente solo nel 1966) del resto è proverbiale a Milano, dove l’espressione “come la fabbrica del Duomo” indica opere che si protraggono con una lentezza esasperante.»
Io: «E l’aspetto originale della facciata come poteva essere?»
Alfa: «Credo potesse assomigliare, dal punto di vista cromatico, a quella del Duomo di Monza. Tanto più che questa, agli inizi del Novecento, è stata restaurata proprio con marmo verde di Oira.»

Foto del Duomo di Monza tratta dal quaderno della Villeggiante (ritaglio di giornale)

Molto interessante: Z. sarebbe felice di me, perché…"

La pagina del quaderno si interrompe qui e non ho il permesso di pubblicare oltre. Inoltre, per non rivelarmi chi è “Z.”, la Villeggiante ha cambiato abilmente argomento, raccontandomi  di aver conosciuto una  vipera “dai modi molto distinti” che tu chiami Cornelia. L’incontro, mi ha detto, le  ha dato lo spunto per il prossimo mistero da indagare.

Con questo ti saluto. Sono proprio curiosa di vedere l’evolversi della vicenda! Stammi bene,

Vele”.

Mistero a quattro mani scritto da Vele ed Alfa.

Commenti

UomoTimorato ha detto…
Perchè fu deciso di rifare la facciata?
Chi è "Z"? spero non si dovrà aspettare tanto tempo per saperne di più!
Pupottina ha detto…
complimenti!
l'ho già letto questo post alle 8 e 5 dal tuo collega Alfa....
è veramente bello e voi siete davvero bravi...
^_______^

buon mercoledì
Pupottina ha detto…
l presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue. Invece servono coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessità.Verranno raccolti da "Fare ambiente", Roma, in Via Nazionale, 243,tel. 06 48029924.Mentre sul sito http://www.modavi.it tutte le istruzioni per far parte delle squadre di soccorso in Abruzzo. AGGIORNATE IL VS STATO.
Vele Ivy ha detto…
@Uomo timorato: eheheh, per "Z" è un po' presto per sapere... continua a seguirci e scoprirai cose nteressanti!

@Pupottina: grazie per le notizie sul terremoto.
Io sul blog non ne ho ancora parlato, semplicemnte perchè non trovo le parole per una tragedia così grande e perchè sono rimasta basita di fronte alla speculazione di certi gionalisti, che colgono l'occasione di spettacolarizzare ogni tragedia. Ma è giusto fornire notizie utili come quelle che hai dato tu, perciò ti ringrazio.
Vele Ivy ha detto…
@Pupottina: e comunque grazie mille anche per i complimenti al raconto, e per essere una lettrice così fedele dei nostri blog! :-)
Alfa ha detto…
Grazie a tutti.
Le risposte alle vostre angosciate domande arriveranno quanto prima...
Lukino's pictures ha detto…
quando due menti fertili si uniscono in una creazione sola, non può che venir fuori qualcosa di bello^^
Veggie ha detto…
Ehi, non vale, così hai lasciato la suspence... Non vedo l'ora di sapere come evolverà...!!!
max ha detto…
Bravi! veramente Bravi ...e misteriosi....
max
Stella ha detto…
Ripeto ciò che ho scritto nel commento al post di Alfa: Mi piace molto il vostro racconto a quattro mani.....Complimenti!

Sono curiosa di sapere chi è Z

Belle le foto del Duomo! Brava Vele ^__^
Vele Ivy ha detto…
@Alfa: ;-)

@Lukino: addirittura due menti fertili!! Grazie!

@Veggie: bè, è pur sempre un racconto del mistero...

@Max: grazie sor Max!

@Stella: grazie per i complimenti, li porterò anche alla Villeggiante ;-)

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