Draghi e gnomi
La maggior parte degli essere umani pensa che i draghi siano estinti, ma non è così, ve lo garantisco io. I draghi non sono scomparsi , così come non sono scomparsi gli unicorni, gli ippogrifi e i gatti dai baffi d'oro. Semplicemente, hanno deciso di nascondersi ai vostri occhi. Il drago forse più famoso al momento tra voi è Nessie , un vero buontempone, ve lo posso garantire io che sono andato a trovarlo in Scozia: si diverte ad apparire e scomparire proprio per disorientarvi. Comunque, pochi sanno che nell'antichità ci fu un'importantissima alleanza tra draghi e gnomi : per la precisione, da quando l'eroe Uebomulf (le cui gesta potete ripassarvi QUI ) liberò e curò il drago Smulf , finito in una tagliola avvelenata fabbricata dagli umani. Uebomulf e Smulf, poi, assieme ai loro figli (lo gnomo ne aveva cinquantasei, mentre il drago solamente venticinque) liberarono il bosco sacro invaso per la seconda volta dagli umani, come narrato nel terzo libro del poema U