La lunga attesa dell'angelo - Melania Mazzucco
Melania Mazzucco ci narra la storia del pittore veneziano Jacomo Tintoretto, nato nel 1518 e morto nel 1594. Veniamo a scoprire la sua faticosa scalata verso il successo, le intemperanze, la rivalità con Tiziano, il rapporto con la famiglia e soprattutto con l'amatissima figlia Marietta.
Marietta era la primogenita, nata da una relazione pre-matrimoniale. Tintoretto non solo la riconobbe ufficialmente, ma ne fece addirittura la sua allieva prediletta. A quei tempi era rarissimo che una donna diventasse pittrice, perciò in tenera età il padre la portava con sè vestita da maschietto.
Secondo il romanzo, Tintoretto ritrasse la bimba all'età di tre anni nientemeno che nei panni della Madonna, in questo quadro (Presentazione al tempio, Madonna dell'Orto, Venezia):
E' sempre bello leggere un libro che parli di arte, perchè dà nuove prospettive sugli artisti e spinge a riscoprire diversi capolavori.
Se poi è scritto anche con trasporto, bè, è proprio il massimo.
E La lunga attesa dell'angelo è scritto con molto trasporto. Melania Mazzucco narra mettendosi nei panni del Tintoretto, in un monologo rivolto al Signore; è una scrittura ricca di sentimenti vivi, dolcissima, appassionante e sempre ben documentata. Lo stile è in tema col contenuto, perchè è pittorico, sembra di vedere i canali stretti di Venezia, la laguna, le misture di colori pronte per il dipinto.
Ogni personaggio è caratterizzato in modo accurato, anche se naturalmente la figura che spicca di più è Marietta: vivace, anticonformista, eppure totalmente assoggettata alla volontà e padre, e a volte contraddittoria. Pare di vederela, bionda, con la fossetta sul mento e le forme rotonde. Proprio come in questo Autoritratto...
...che è una delle pochissime opere di sicura attribuzione, visto che La Tintoretta - come veniva chiamata - aveva appreso così bene lo stile del padre da rendere pressochè indistinguibili le opere dell'uno e dell'altra.
Tuttavia non nego che non si tratta di un libro scorrevole. E' estremamente descrittivo, si dilunga molto sui minimi particolari evocati dal protagonista, che con la memoria salta avanti e indietro nel passato. Insomma, bisogna armarsi di pazienza e superare le parti più lunghette da leggere. Però il finale mi ha fatto venire la pelle d'oca: poetico e toccante, senza essere mai melodrammatico.
E poi, il tutto viene ripagato da parti come questa:
"Marietta era così leggera, alla fine, Signore - mi pareva di abbracciare il vento. Sapevo che mi stava sfuggendo, e cercavo di trattenerla. Ma lei se ne andava con la musica, che si dissolveva nei saloni e volava via dalle finestre, nel buio della notte."
Editore: Rizzoli, 2008
Pagine: 417
Per leggerlo, cliccate di seguito:
La lunga attesa dell'angelo, versione ebook
La lunga attesa dell'angelo, versione cartacea
Commenti
Ho visto solo ora il tuo post, sono contenta che il biglietto e la poesia ti siano piaciute.
Pultroppo il nuovo anno per me e la mia famiglia è iniziato con una triste notizia; tuttavia sono serena e spero di tornare presto a scrivere e commentare.
Un abbraccio ciao
buon fine settimana,
Marco Michele
CN
Credo che abbia bisogno del giusto momento per essere letto.
(21 euro???)
Ed è molto poetico il verso finale... bello!!!
Ciao Vele grazie di essere passata... hai ritirato la calzetta??? hehehehehe
Dolce serata un abbraccione e baciotto!!!
in questo periodo sono molto frivola e romantica e sul comodino mi ritrovo con Eclipse di Stephanie Meyer ... ;-)
ciao
buon weekend
^_______________^
:)
@Geillis: hai proprio ragione, le biografie hanno una struttura diversa da quella degli altri romanzi, soprattutto se sono approfondite. Interessanti quelle che hai citato tu.
@Stella: mi dispiace molto per la brutta notizia, spero che tu e la tua famiglia tornerete presto ad essere sereni. Un abbraccio!
@Cinema Notizie: grazie mille e benvenuto!!
@Giardigno: a me "Vita" non ispira un granchè... però devo dire che questo romanzo sul Tintoretto è molto ben strutturato, anche se si dilunga un po' troppo in alcuni punti!
@Uomo Timorato: dai... non farmi ripetere troppe volte che i libri si possono prendere anche in biblioteca :P
In alternativa io aspetto sempre l'edizione economica!
@Calendula: hai proprio ragione, la questione dei dettagli nelle biografie è un punto cruciale.
@Paola: certamente si deve provare molto interesse per il personaggio della biografia!
@Pupottina: un po' di frivolezza e romanticheria ci vuole sempre ;P
@Lady: grazie!! ^___^
@Veggie: anch'io ho un po' di libri natalizi da smaltire! :)
@CaRaffa: ciao! Dal commento di Giardigno si direbbe che non sei l'unica. Però "La lunga attesa dell'angelo" a me è sembrato proprio ben strutturato!
Ciao a presto, Eli
E Venezia, che dire... è una città MAGICA! Leggo sempre con piacere libri che ne parlano.