Capodanno Celtico al castello di Milano
Chi segue Colorare la vita sa quanto a questo blog piacciano le leggende (preferibilmente con fate e folletti), l'Irlanda, la musica celtica... comprenderete quindi la mia gioia quando, lo scorso fine settimana, ho scoperto che a Milano c'era il Capodanno Celtico!
...guardate: ho sorpreso questo folletto (o folletta?) proprio mentre si sbafava un'aragosta intera!
Le ragazze che si occupavano di tingere i tessuti ci hanno spiegato che è molto difficile reperire gli ingredienti necessari, perchè bisogna usare erbe, fiori e bacche precedenti al Medio Evo e alla scoperta dell'America. Eppure, guardate che bellissimi colori riescono a tirare fuori:
Infine, come poteva mancare la musica Folk? Abbiamo assistito ad una trascinante esibizione del gruppo dei "musici erranbondi" Futhark, specializzati in antiche melodie e canzoni italiche (sia del nord che del sud), tedesche, francesi e irlandesi.
Così sabato siamo andati nel bellissimo parco del Castello Sforzesco a goderci la manifestazione in onore di Samhain (31 ottobre), la data che anticamente segnava l'ultimo raccolto e quindi l'ultimo dell'anno.
Adesso Colorare la vita vi prende per mano e fa fare un giretto anche a voi lettori!
Abbiamo visto personaggi particolari ed inquietanti...
...guardate: ho sorpreso questo folletto (o folletta?) proprio mentre si sbafava un'aragosta intera!
A proposito di sbafare, c'erano anche dei chioschi che vendevano bicchieri di sidro e idromele caldi (io ero indecisa su quale provare, così li ho presi tutti e due) e poi, per pranzo, ci siamo fermati allo stand gastronomico stile sagra.
Oltre alle cibarie, c'erano stupendi banchetti di gioielli fantasy, fate, gnomi e streghette, abiti medievali ecc.
La cosa interessante, poi, era che in un punto del parco era stato ricostruito l'accampamento di un clan celtico.
E' stato proprio bello, perchè gli "abitanti" spiegavano con molta chiarezza la storia delle antiche popolazioni, ma mostravano anche cose più pratiche: come si accende un fuoco, come si cacciava con arco e frecce, come si fabbricavano le scarpe di cuoio, come si tesseva...
Le ragazze che si occupavano di tingere i tessuti ci hanno spiegato che è molto difficile reperire gli ingredienti necessari, perchè bisogna usare erbe, fiori e bacche precedenti al Medio Evo e alla scoperta dell'America. Eppure, guardate che bellissimi colori riescono a tirare fuori:
Infine, come poteva mancare la musica Folk? Abbiamo assistito ad una trascinante esibizione del gruppo dei "musici erranbondi" Futhark, specializzati in antiche melodie e canzoni italiche (sia del nord che del sud), tedesche, francesi e irlandesi.
Sono stati davvero bravissimi, infatti abbiamo preso anche il CD! Se volete saperne di più, cliccate QUI.
Commenti
oh,ma lo sai che l'ho bevuto il sidro! è buonissimo,e non è nemmeno tanto alcolico
Quando ho letto il titolo temevo di dover vedere qualche idiota vestito di verde e con lo spadone in mano,ma poi le foto che hai postato mi hanno tranquillizzato.
Il sidro l'ho bevuto pure io... ;-)
Ciao, donna Acquario come me!
@Von: a dire la verità, in questi anni non ero mai andata al Capodanno Celtico... proprio perchè avevo paura che ci fossero i portatori di camicie verdi e acqua del PO!! Poi delle mie amiche milanesi mi hanno spiegato che non è affatto così, infatti per fortuna quei figuri non c'entrano niente con la manifestazione :-D
@Ele: però a me piacevano anche i personaggi inquietanti ;-)
@Mari: stessa risposta che ho dato a Von, per fortuna le camicie verdi non centrano nulla. Anzi: quelli dell'accampamento ci hanno spiegato che i Celti, com'è naturale, hanno avuto molti contatti anche con le culture a Sud della Penisola (per es. consideravano sacro il corallo e quello più pregiato proveniva dalle coste vicino all'odierna Napoli).
@Lady: grazie, sono contenta che vi siano piaciuti!
Non sono mai stata a questa festa ma ne ho sempre sentito parlare bene: dovrò aspettare il prossimo anno!
:-(
@Geillis: anch'io adoro Loreena Mckennitt! E anche Enja :-D
;-)
Devo informarmi, chissà che non organizzino qualcosa del genere a Roma...
Ciao!
poi visto che non c'è la politica di mezzo mi piace ancor di più....
brava Ivy che trovi queste belle cose !
eccomi un po' latitante dalla vita blogger ... questo post è da troppo che è comparso ed ho tardato a leggerlo... il tempo vola senza che riesca a loggarmi e vivo di rendite poiché ogni post è programmato in anticipo... eheheheh ... l'unica cosa che davvero cambio in tempo reale è il libro sul comodino... ;-) è un periodo che ho più tempo per leggere ... e sono molto presa in intricate letture di qualità dopo aver ultimato la serie della Meyer ne avevo proprio bisogno ...
che belle iniziative quelle di Milano!!! sarebbe stato bello poterci partecipare!!! ... ma sono troppo fuori zona e mi devo accontentare delle scarse iniziative che propongono da me...
buon proseguimento ^______^