Il richiamo della foresta - Jack London
Jack London scrivendo Il richiamo della foresta ci ha fatto un grande regalo: una storia narrata dal punto di vista di un animale, che per un volta ci allontana dalla visione antropocentrica tipica della nostra specie.
La storia ha per protagonista Buck, un grosso cane viziato che vive presso un ricco proprietario terriero, nell'assolato Sud degli States.
Tutto cambia quando viene venduto come cane da slitta e portato nella gelida Alaska, terra di cacciatori d'oro.
Buck per prima cosa impara la dura legge "del bastone e della zanna":
Incontrerà uomini stolti e crudeli, ma per fortuna conoscerà anche l'amore di un padrone buono e giusto.
Ora, ditemi se non è commovente questa dichiarazione d'amore uomo/animale:
Nonostante la devozione per il padrone, qualcosa spinge Buck lontano dagli uomini: un richiamo nella foresta, il richiamo atavico dei suoi antenati...
Commento finale: in questo breve romanzo (appena un quarantina di pagine) c'è tutto: un condensato di sofferenza, istinto, amore, scritto con uno stile appassionato e appassionante, che trascina fin dalla prima pagina.
Titolo originale: The Call of the Wild
Se volete acquistarlo, potete farlo qui: Il richiamo della foresta - Jack London
La storia ha per protagonista Buck, un grosso cane viziato che vive presso un ricco proprietario terriero, nell'assolato Sud degli States.
Tutto cambia quando viene venduto come cane da slitta e portato nella gelida Alaska, terra di cacciatori d'oro.
Buck per prima cosa impara la dura legge "del bastone e della zanna":
Si rese conto una volta per tutte che contro un uomo armato di bastone non c'era niente da fare: aveva imparato la lezione e non la dimenticò più finché visse. Quel bastone fu una rivelazione, lo introdusse nel regno della legge primitiva ed egli la imparò bene. Le vicende della vita assumevano un aspetto più duro e Buck le affrontava con coraggio, ma anche con tutta la sua istintiva accortezza, prima latente e ormai ben desta.Buck quindi, nonostante le sofferenze iniziali, impara ad affrontare il freddo e le privazioni, diventando un cane instancabile e dominante.
Incontrerà uomini stolti e crudeli, ma per fortuna conoscerà anche l'amore di un padrone buono e giusto.
Ora, ditemi se non è commovente questa dichiarazione d'amore uomo/animale:
Tale era la comunione in cui vivevano che spesso l'intensità dello sguardo fisso di Buck costringeva John Thornton a voltare il capo e a ricambiare lo sguardo, senza una parola, con il cuore riflesso negli occhi, come negli occhi era tutto il cuore di Buck.Ogni volta che la leggo mi vengono le lacrime agli occhi.
Nonostante la devozione per il padrone, qualcosa spinge Buck lontano dagli uomini: un richiamo nella foresta, il richiamo atavico dei suoi antenati...
Commento finale: in questo breve romanzo (appena un quarantina di pagine) c'è tutto: un condensato di sofferenza, istinto, amore, scritto con uno stile appassionato e appassionante, che trascina fin dalla prima pagina.
Titolo originale: The Call of the Wild
Se volete acquistarlo, potete farlo qui: Il richiamo della foresta - Jack London
Commenti
Confesso di non aver mai letto il libro, pur conoscendo come tutti la storia. Un bel recupero, cara Vele!
La Newton, a parer mio, con queste edizioni economiche di classici sta facendo una buona opera; e poi adesso le copertine sono ammiccanti - non come quelle che ricordo io all'inizio, gialle e verdi! Non potrò mai spiegare la mia soddisfazione nel vedere Chéri (dopo aver amato visceralmente questo e il sèguito) di Colette nella sfolgorante edizione che mostrava in copertina una meravigliosa Michelle Pfeiffer... Son soddisfazioni! :-D
P.S. Ho linkato sul mio blog quel tuo post sui Danti... :-D
ciao e buona domenica
@Lady: sì, è una storia appassionante e scritta benissimo!
@Lu: è vero! La Newton sta facendo proprio un bel lavoro: prezzi economici, prefazioni interessanti e copertine accattivanti. Ho comprato anche Ventimila leghe sotto i mari in quest'edizione, ne parlerò più avanti.
Ah, grazie per avermi linkata!
@Gabe: te lo consiglio, è un libro meraviglioso e si legge tutto d'un fiato.
Io credo che gli animali siano molto più capaci di amare degli uomini... perchè il loro amore è assolutamente incondizionato...
Certo è che un amore incondizionato, come quello di Zanna Bianca, è un tesoro raro!
;-)
Meglio le nobili"bestiole" che certi uomini...
ciao
@Max: gli animali sono delle fonti di ispirazione, dovremo imparare di più da loro :-)
@Turista: è vero, Lu ha fatto un commento molto utile: queste edizioni regalano delle vere chicche!
@Carolina: grazie, non sapevo che questo libro fosse stato così importante per la Fallaci! Informazione davvero interessante ^___^
Però non ho chiaro qual era l'altro libro con cui si è formata durante l'infanzia, oppure ho capito male io?
@Lukino: grazie!!
Se ti piacciono gli animali è il libro giusto per te!