L'incontro con la dama del lago
Buongiorno a tutti dal vostro amico gnomo.
Come promesso nel post precedente, oggi vi parlo del mio incontro con una Dama del Lago.
In quel periodo viaggiavo molto, infatti svolgevo la professione di commesso viaggiatore (di cui mi occupo ancora adesso, occasionalmente). Giunsi così per uno scambio in una zona frequentata dall'autrice di questo blog, la zona dei laghi tra Como e Lecco. Non posso dirvi il luogo esatto, per una questione di riservatezza; vi basterà sapere che è la dimora di una meravigliosa Dama del Lago.
Le Dame del Lago sono fate molto potenti e regali che dimorano all'interno dei laghi... bè, in verità la superficie acquatica serve proprio da "copertura", per ingannare gli occhi di voi umani e nascondere i castelli sfarzosi di queste dame.
All'interno delle loro dimore si sta all'asciutto, ma dalle finestre si possono ammirare le azzurrine profondità lacustri.
Ma cos'è che avevo da portare alla Dama del Lago?
Nientemeno che Lilù, la libellula nata da una lacrima della naiade Dibrilla.
Come promesso nel post precedente, oggi vi parlo del mio incontro con una Dama del Lago.
In quel periodo viaggiavo molto, infatti svolgevo la professione di commesso viaggiatore (di cui mi occupo ancora adesso, occasionalmente). Giunsi così per uno scambio in una zona frequentata dall'autrice di questo blog, la zona dei laghi tra Como e Lecco. Non posso dirvi il luogo esatto, per una questione di riservatezza; vi basterà sapere che è la dimora di una meravigliosa Dama del Lago.
Le Dame del Lago sono fate molto potenti e regali che dimorano all'interno dei laghi... bè, in verità la superficie acquatica serve proprio da "copertura", per ingannare gli occhi di voi umani e nascondere i castelli sfarzosi di queste dame.
All'interno delle loro dimore si sta all'asciutto, ma dalle finestre si possono ammirare le azzurrine profondità lacustri.
Ma cos'è che avevo da portare alla Dama del Lago?
Nientemeno che Lilù, la libellula nata da una lacrima della naiade Dibrilla.
In cambio mi feci recapitare a casa cinque casse del liquore Ninfalinfa, prodotto dalla fermentazione di ninfee e latte di unicorno.
Avvertenza: bevete il liquore Ninfalinfa responsabilmente!
Commenti
Baci baci
;-)
non ne avevo mai sentito parlare... è un bel regalo per la Dama.
buon proseguimento ^________^
@Mari: è molto, molto difficile da acquistare... dovresti trovare qualcosa di adeguato da offrire ad un essere fatato, in cambio di una merce così preziosa...
@lady: lo credo bene, visto che te ne intendi di pietanze deliziose :-)
@Silvia: giusto!! Il problema non è per noi esseri fatati, ma per gli esseri umani, che sono molto meno responsabili.
@il Lago: sono sicuro che lo apprezzeresti molto, caro Alfa.
@Luigi: ne rimarresti incantato...
@Doctor: anche le ninfe dei mari sono creature interessanti... un po' pericolose, ma interessanti.
@Max: ah, che scelta ardua! Non saprei, mi piacciono tutti e due... il Ninfalinfa però è più pregiato, perché è merce difficile da trovare sul mercato.
@Cal: Vele ti consiglia di leggere Il numero 12 del fumetto "Sandman" (se non lo conosci, fai un cerca su questo blog). Contiene una storia molto suggestiva che parla anche della storia di Lilith.
@Pupi: certo che esiste! Forse da voi non è molto famoso, ma per il piccolo popolo è una vera prelibatezza.
@Auryn: credo che il dolce profumo del Ninfalinfa inebrierebbe anche te.