L'alba del pianeta delle scimmie
Nel 2011 la Saga de Il pianeta delle scimmie ha ancora da dire la sua, per fortuna.
La fonte originale è il romanzo del 1963, scritto da Pierre Boulle (La planète des singes), in cui il protagonista si trova catapultato in un pianeta dove le scimmie sono la razza dominante, mentre gli umani sono trattati alla stregua di animali.
Il cinema riportò la storia nel 1968, con un primo film intelligente e ricco di riflessioni sulla natura dell'uomo. Sempre in quegli anni si avvicendarono vari sequel, con alterne fortune.
Giungendo ai giorni nostri, Tim Burton si è cimentato in un remake nel 2001. Per chi, come me, è un estimatore della saga, questa versione è stata davvero una delusione: non aveva niente dell'intelligenza e dei messaggi dell'originale.
E nel 2011?
Bè, proprio ieri è uscito L'alba del pianeta delle scimmie, che mi sono catapultata a vedere.
E' la narrazione di come le scimmie abbiano iniziato la conquista del pianeta, cominciando ad alterare gli equilibri uomo= conquistatore, scimmia=animale da laboratorio.
Il nome della scimmia che dà inizio alla rivolta è Cesare, come nella saga originale. All'inizio si narra come questo cucciolo di scimpanzé, geneticamente modificato, approdi nella casa del ricercatore che gli ha salvato la vita. Niente di particolarmente originale: il piccolo si fa amare dalla famiglia adottiva, mentre il mondo esterno gli è ostile a causa della sua diversità.
Ma tutto si fa interessante quando Cesare cresce e matura il proposito di iniziare la rivoluzione. Apprende che gli esseri umani rinchiudono i suoi simili, che sono degli aguzzini, e decide di schierarsi dalla parte della sua specie.
L'espressione di Cesare, risoluta e penetrante, non può fare a meno di coinvolgere lo spettatore.
Si tratta di un film epico e potente, che finalmente riporta alla ribalta la saga e la rende attuale. Il mio giustizio è quindi decisamente positivo!
La cosa che mi ha lasciata più soddisfatta, in generale, è che oltre agli effetti speciali e le scene ad effetto c'è una vera riflessione sulla natura umana/animale che rende giustizia all'originale. La sconfitta dell'uomo è opera dell'uomo stesso, che con le sue manipolazioni sugli animali darà inizio ad un processo inarrestabile. Le scimmie, d'altro canto, sviluppano la loro intelligenza ma hanno qualcosa che li differenzia dall'uomo, e si vede nelle scene in cui stanno per uccidere degli esseri umani: non lo fanno mai a sangue freddo, c'è sempre un'esitazione a monte, oppure una forte motivazione che in qualche modo giustifica l'atto.
Ho apprezzato anche i vari agganci alla saga originale, come ora vi spiegherò (saltate la parte successiva se non volete leggere troppe rivelazioni sullo sviluppo della trama e sul finale).
RIMANDI ALLA SAGA ORIGINALE
- Una delle scene più belle è quando Cesare dice la sua prima parola.Come apprendiamo nel terzo film della saga originale (Fuga dal pianeta delle scimmie, 1971), la prima scimmia che parlò disse la cosa che gli esseri umani gli avevano ripetuto tante e tante volte: NO.
Ne L'alba del pianeta delle scimmie questa sequenza è da pelle d'oca.
- Ad un certo punto si vedono dei ragazzini che consegnano un giornale col titolo Lost in space, riferimento ai capitoli successivi della saga, che vedono appunto come protagonisti degli astronauti persi in un pianeta sconosciuto.
- La prima scimmia intelligente (la mamma di Cesare), viene chiamata Occhi Lucenti, in originale Bright Eyes. Questo è proprio il soprannome che nel primo film del 1968 usava la scimmia Zira per chiamare l'umano che avevano catturato e rinchiuso in gabbia.
- Alla fine viene rivelato che alcuni uomini sono rimasti infettatti da un virus, che minaccia di propagarsi. Sarà per questo che, sempre nel film del '68, la razza umana non sarà in grado di parlare?
Questi sono i rimandi che ho trovato io, se qualcuno di voi ne ha altri da segnalare è il benvenuto!
Commenti
rieccomi dopo una vacanza al mare durata troppo poco come sempre accade per le vacanze...
grazie per la recensione veramente approfondita che hai scritto.... non sapevo se vederlo questo film ma il tuo entusiasom ed il tuo parere così positivo me lo rende interessante e quando capiterà in tv cercherò di non perderlo...
buon inizio settimana
;-)
@Pupi: è davvero coinvolgente, ti consiglio la visione!!
@Gabe: grazie, altrettanto :-)
;-)
@Caro: grazie per la risposta, mi ha tolto tutti i dubbi!
@Mari: grazie! Non conosco quella blogger, ma mi hai incuriosita: appena ho un attimo di tempo vado a vedere!
@Silvia: che bello, un'altra amante della saga! Sono sicura che questo film non ti deluderà!
@Turista: in effetti le scimmie che subiscono la mutazione acquisiscono proprio quella sfumatura degli occhi, hai notato un particolare interessante!
@Doc: quello di Peter Jackson? A me è piaciuta la seconda parte, la prima l'ho trovata un po' lunghetta...
@Veggie: fammi sapere la tua opinione! :-)