Come nasce un racconto preraffaellita (a quattro mani)
Oggi vi
parleremo della nascita del racconto Niamhdelle fate, una musa preraffaellita, scritto assieme a Silvia. Una serie di
The making of, insomma! J
Scrivere una storia intera con un’altra persona che condividesse le mie passioni era un desiderio che coltivavo da tempo, ma avevo letto che non è facile accordare la propria scrittura con quella di qualcun altro, e trovare la sintonia giusta per terminare un intero racconto. Eppure per noi non è stato così: la nostra collaborazione è nata per caso, quasi per gioco, e si è sviluppata sempre di più; abbiamo trovato subito una grande sintonia su tutto, un’unica mente dedita alla storia che abbiamo creato, e di cui ci siamo innamorate!
Scrivere una storia intera con un’altra persona che condividesse le mie passioni era un desiderio che coltivavo da tempo, ma avevo letto che non è facile accordare la propria scrittura con quella di qualcun altro, e trovare la sintonia giusta per terminare un intero racconto. Eppure per noi non è stato così: la nostra collaborazione è nata per caso, quasi per gioco, e si è sviluppata sempre di più; abbiamo trovato subito una grande sintonia su tutto, un’unica mente dedita alla storia che abbiamo creato, e di cui ci siamo innamorate!
- Da cosa è sorta
l’idea di scrivere il racconto a quattro mani?
Tutto è
nato da un commento di Silvia al mio racconto La bambola fantasma:
Bellissima questa fiaba,
complimenti! Prima o poi dobbiamo scrivere una storia insieme, che ne dici?
Io ero
entusiasta dell’idea e da qui è iniziato un fittissimo scambio di mail!
- La nascita della
trama
Chiesi a
silvia se avesse qualche idea particolare, e mi rispose:
Un'idea ben precisa non ce l'ho,
però mi piacerebbe se fosse un racconto ambientato nell'Inghilterra
dell'Ottocento, magari con una storia d'amore e qualche inserto mistery/gotico!
Mi piacerebbe che la storia fosse costruita attorno ad un quadro... non so un
amore perduto o impossibile... qualcosa di romantico e struggente! Visto che tu
ami tanto i Preraffaelliti si potrebbe trarre ispirazione da lì!
Vi ricorda
qualcosa? ;-)
Come quadro
scelsi La belle dame sans merci di
Waterhouse, per due ragioni: Waterhouse è il mio preraffaellita preferito, e
inoltre il quadro è basato su una ballata di Keats, che racconta una storia
d’amore impossibile con personaggi fatati… e io adoro le fate!
A Silvia
l’idea piacque subito:
Leggendo i versi (della ballata di
Keats n.d.r.) e pensando ad una possibile trasposizione realistica, mi viene in
mente che la bella dama potrebbe essere una Lady, moglie di un nobile, e il
cavaliere potrebbe essere un giovane pittore chiamato a farle il ritratto...
Inoltre
ebbe l’idea che la storia de La belle
dame sans merci potesse essere vissuta nella
mente del pittore, dopo la tragica fine dell’amore con la dama:
magari è ossessionato dalla ballata
di Keats perché rivede la sua storia in quella dei personaggi
Io
ovviamente desideravo metterci anche un po’ d’Irlanda e un po’ di fate:
Ho pensato che la dama potrebbe
essere una "fanciulla da marito", magari di origini irlandesi e
questo spiega i capelli rossi e l'aspetto "fatato".
Inoltre
desideravo inserire dei riferimenti alla ballata di Keats:
Nella ballata di Keats si racconta
che la "corte" che circonda la dama è costituita da "pallidi re
e principi", questa cosa potrebbe essere richiamata dall'aspetto dei
familiari, come lei di carnagione lattea. Altro richiamo potrebbe essere la
corona di fiori, con cui la dama posa per il dipinto, e la "canzone di
fata": in Irlanda c'è una grande tradizioni di ballate popolari e la dama
potrebbe cantarne qualcuna al pittore. Insomma, sarebbe bello usare un po' di
questi richiami al testo!
Lunedì
prossimo vi parleremo dei riferimenti storici, ambientazioni, nomi dei
personaggi e stile narrativo di Niamh delle fate! Continuate a seguirci!!
Commenti
E' una vera esperienza di collaborazione, di sintonia e condivisione vissuta nella rete, dove non tutti i rapporti umani sono virtuali, e voi ne siete una bella testimonianza!!
Ho sempre pensato che non fosse affatto facile scrivere a quattro mani, ma da quel che ho visto vi siete compenetrate benissimo.
sono un fautore della collaborazione dia etere, anch'io ci credo e ne ho i risultati :-)
@Rita: grazie, sono contenta che ti sia piaciuto leggere la genesi della nostra storia!
@Veronica: hai ragione. Penso che per scrivere un racconto a 4 mani ci voglia una grande affinità, se no non si riesce a concludere niente!
@Strillo: certo, caro Strillo! La rete consente di attuare collaborazioni meravigliose!
me la mangiavo e piangevo offesa. :P
Non ho mai collaborato a scrivere con qualcuno,forse perchè non ho mai avuto affinità ..non ho mai trovato la persona giusta..mi piacerebbe cmq. La trovo una cosa meravigliosa..
Da oggi..ti seguo anche io..
un bacione !
Silvia è in rete da tantissimo. anche da prima che iniziassi io 4 anni fa
felice fine settimana
Vi teniamo d'occhio! ;)
Anch'io ho iniziato a scrivere prestissimo, da bambina riempivo diari su diari racconti e poesie...
@Veggie: bene! Abbiamo provveduto a soddisfare la curiosità di voi lettori!
@Gabe: "sintonia creativa" descrive benissimo la nostra affinità!
@Alfa: e noi ne siamo felici!!
^___^
;-)
@Luigi: :-)
@Silvia: è vero, è stato un grande arricchimento!