La stella di luna - Ep. 11: La pergamena
Episodi precedenti:
1. Il mistero della stella - 2. In partenza per l'Irlanda - 3. Gente di Dublino - 4. Il cerchio delle fate - 5. La festa di mezz'estate - 6. Il segreto di Domhnall - 7. Alla volta di Jarlath - 8. Un arrivo imprevisto - 9. La storia di Réaltàn - 10. Il medaglione
Mi
era veramente rimasto impresso quel libro, intessuto di folklore e misticismo.
NOTA IMPORTANTE: IL PROSSIMO EPISODIO SARA' PUBBLICATO MERCOLEDÌ 24 (SEMPRE ALLE 20.00) ANZICHÉ LUNEDÌ 22
1. Il mistero della stella - 2. In partenza per l'Irlanda - 3. Gente di Dublino - 4. Il cerchio delle fate - 5. La festa di mezz'estate - 6. Il segreto di Domhnall - 7. Alla volta di Jarlath - 8. Un arrivo imprevisto - 9. La storia di Réaltàn - 10. Il medaglione
Episodio 11: La pergamena
Quella
notte fu agitatissima. Avevo svelato il mistero della “stella di luna”, ma la
chiave di tutto, il medaglione, non era più in mano della famiglia O’Brien…
dopo tutte le traversie che aveva subito! Dopo essere passato dalle mani di
Niamh, attraverso tutte le fanciulle O’Brien, fino alla nonna Diana e alla
dolce Réaltàn… ora era in possesso di un antiquario da quattro soldi.
Lanciai
un’occhiata alla tazza di tè sul comodino, ero già abbastanza agitata senza
bisogno di teina. Cercai di coricarmi sul morbido letto: le lenzuola erano
orlate di pizzo, come le tende alle finestre; su un angolo c’erano una brocca
ed un catino di porcellana per la toeletta mattutina, e sull’altro c’era uno
scrittoio di inizio ‘900 con sopra una pila di fogli immacolati, pennino e
calamaio. Era tutto così delizioso e così retrò! In condizioni normali avrei
gioito nel trovarmi in quel posto.
Chiusi
gli occhi, e subito nella mia mente si materializzò l’immagine del medaglione
d’opale, la stella di luna. La stella
che apparteneva legittimamente a Réaltàn Diana… sì, questo era il suo nome
completo. Una “piccola stella” che portava come secondo nome quello dell’antica
dea della luna. Combaciava tutto! La collana doveva ritornare a lei, ad ogni costo!
Mi
drizzai seduta, e il mio sguardo vagò nuovamente nella stanza in cerca
d’ispirazione. Sul comodino c’era il tè, e sullo scrittorio carta e calamaio.
Mi tornò in mente il corso di “fai da te” creativo frequentato con Allegra, e
un’idea piuttosto folle e quindi irresistibile si fece strada in me.
Mi
sedetti allo scrittoio e intinsi il pennino nel calamaio. Dunque, che genere di
cose poteva interessare ad un collezionista di antichità un po’ credulone?
Secondo me era il genere di persona fissata con l’esoterismo. Mi tornò in mente
un libro letto qualche tempo prima, “Il crepuscolo celtico” di W. B. Yeats, che
parlava del Popolo Fatato e delle visioni che il grande poeta aveva avuto a
riguardo.
…sono gente come noi ma più di bell’aspetto, e tante, tante volte lei è andata alla finestra per osservarli guidare i loro carri nel cielo, o alla porta per ascoltarli cantare e danzare di fuori.
H. Huges, Midsummer Eve
|
La
mia fantasia vagò a briglie sciolte, e cominciai ad immedesimarmi nel buon
Yeats, descrivendo in prima persona il suo incontro con una bellissima veggente
dai capelli dorati e gli occhi blu come il cielo notturno, che gli aveva posato
una mano sul cuore permettendogli di vedere immagini della Gente Fatata… un
corteo di fate in groppa ad unicorni argentati, guidato dalla Regina delle
Fate, che aveva una veste intessuta di rugiada.
Vi
risparmio gli altri particolari; ovviamente Yeats non avrebbe mai scritto un
testo come quello, ma ormai ero in preda all’ispirazione e niente era in grado
di fermarmi!
Quando
l’inchiostro si fu asciugato, versai il tè nel catino di porcellana e immersi
il foglio lì, per il tempo necessario a farlo assomigliare ad un’antica
pergamena. Come tocco finale, bruciai un po’ gli angoli del foglio con un
accendino. Infine guardai l’opera: l’aspetto era anticato, la grafia
svolazzante mi pareva adatta a uno come Yeats, così come la firma fasulla… era
perfetto!! Ad un occhio impressionabile sarebbe sembrato un documento di grande
valore.
Cercando di non pensare ad Allegra
che mi avrebbe rimproverata di essere diventata anche una falsaria, oltre che
una trafugatrice di antichi manoscritti, misi a punto il mio piano. L’indomani
sarei andata da quel Mr. Puck e, spacciando quel foglio come l’unica copia
esistente al mondo dell’incontro del poeta Yeats con la veggente dagli occhi
blu, avrei convinto quel vecchietto a scambiarlo con il medaglione di Niamh, di
appurato minor valore rispetto alla
pergamena autografa del poeta!
Nota delle autrici: i commenti più belli verranno pubblicati nell'ebook che creeremo per raccogliere tutta la storia!
Commenti
Comunque davvero ingegnosa la pergamena nel tè! Ma fa davvero questo effetto? XD
Domani provo anch'io col the verde, ci immergo il mio diario dei 12 anni che magicamente prenderà vita!
Bacio ed abbraccio miticheeee, ci si legge meercoledì 24 allora.
;-)
;-)
@Maura: benritrovata, carissima!
Cavolo, certo che questa cosa del tè vi sta contagiando tutte!!
@Mari: che bello, sono contenta che ti piaccia così tanto la nostra Ginevra... sì, spesso commette azioni "discutibili", però è anche molto simpatica!
@Geillis: grazie mille!
@Silvia: ormai è risaputo!!
@Vero: le idee folli sono una sua specialità!
Comunque attenzione: IL PROSSIMO EPISODIO SARA' PUBBLICATO MERCOLEDÌ 24 (SEMPRE ALLE 20.00) ANZICHÉ LUNEDÌ 22!!!
@Pippi: ahahah, non male l'idea del commissario Montalbano... ma vedrai che la nostra Ginevra saprà cavarsela anche da sè!
E adesso ci fai pure aspettare 2 giorni in più con il fiato sospeso per conoscere il seguito??!...
A Mercoledì, allora!...
@Doc: sì, Mr Puck non ha scampo ormai!!
Ahahah :-D
@Veggie: a mercoledì, carissima!!