I bambini credono ancora nelle fate?
I bambini di oggi credono ancora nelle fate?
La risposta è sì! A patto che siano lasciati liberi di esprimersi, giocare all'aria aperta e sognare davanti alle pagine di un libro.
Ognuno ha i suoi tempi. Irene ha cominciato a parlare tardi, ma ora che lo fa... dice delle cose bellissime. Ha tutto un suo mondo di fate e principesse, frutto delle letture in biblioteca, dei fiori raccolti nel tragitto casa-asilo, delle fiabe raccontate prima della nanna, della sua fantasia.
Ecco un breve episodio che ho riportato anche nella mia pagina Facebook:
La treccia biondissima, una corona di fiori in testa, il viso cosparso di brillantini (e chi li ha messi? Prima di andare a l'asilo non li aveva).
Lungo la trada del ritorno si ferma, raccoglie un rametto.
"Guarda, mamma! Una bacchetta magica! Mi fai comparire le ali?"
Poso la bacchetta sulla sua schiena e dico:
"Abracadabra! Che su questa schiena spuntino delle bellissime ali!"
"Grazie, mamma! Guarda, sto volando!"
Insomma, non ho fatto una bambina: ho fatto una fata 😊
Ma in casa abbiamo anche un'altra fatina! È Linda, 21 mesi, 9 chili di argento vivo. Non mangia quasi niente, per la sua età pesa pochissimo, dorme il minimo indispensabile, ma ha un sacco di energia! Balla, canta tutto il giorno e dice già un sacco di paroline. La sua preferita è "coccodillo". Il nonno paterno l'ha soprannominata "Fata Piumetta" per il suo peso piuma. Un concentrato di allegria, un sole che illumina le nostre giornate!
Sapete una cosa? Il mondo è più bello se non solo i bambini credono nelle fate, ma anche gli adulti lo fanno.
Commenti