Hennè, ovvero... la mia nuova fissa!


Dovrei creare una rubrica intitolata "Io e le mie fisse".
  • Le mie fisse di vecchia data sono i pittori Preraffaelliti, i manga, i fumetti e i cartoni Disney, i romanzi ottocenteschi.
  • Le mie fisse più recenti sono la filosofia buddista, Roberto Bolle, e, appunto, l'hennè. Con l'avanzare dell'età le mie fisse non fanno altro che aumentare, eheheheh.

Alle mie fisse dedico ogni pensiero del giorno e della notte. Ci sono giorni in cui non faccio che pensare all'ultimo manga di Rumiko Takahashi, altri in cui mi rivedo nella testa ogni immagine dell'ultimo balletto di Roberto Bolle, altri in cui le miscele di henné ed erbette ayurvediche monopolizzano ogni mio pensiero. Perciò, quando Paolino mi chiede una cosa e io lo guardo con occhi vacui, pensando chiaramente ad altro, quel pover'uomo sa che sono alle prese con le mie fisse.

Ma com'è nata la fissa dell'hennè? So che non solo voi, ma tutto il mondo se lo sta chiedendo,  quindi non indugiamo oltre e sveliamo questo mistero dell'umanità, ahahahah :-D

Quando ero piccola, avevo una zia molto bella che si faceva l'hennè. Da quel momento, questa parola "hennè" (che suona proprio bene), ha cominciato a risuonarmi nella testa. Per mooooolti moooolti anni, però, ho fatto ricorso ai colpi di sole e ad altre amenità chimiche, cercando di recuperare il biondo dell'infanzia. Sì, perché da bambina ero biondissima, per poi diventare quasi mora dopo la pubertà. Che fregatura!

Vabbe'. 

Comunque, alla veneranda età di 36 anni sono tornata al mio castano scuro naturale. Ma volevo renderlo più interessante e coprire i primi capelli bianchi, senza però rovinarli con le tinture chimiche. Allora mi è ritornato in mente l'hennè della zia. E, proprio in quel periodo, ho fatto amicizia con una ragazza egiziana. Bingo! La mia nuova amica era esperta di hennè! Mi ha fatto la prima hennata a casa sua, con polvere proveniente dall'Egitto. 

Dopodichè, l'hennè è divenuto una mia FU (= Fissa Ufficiale). Congratulazioni, hennè! Benvenuto nel club. Cosa comporta l'importante riconoscimento di FU? Il fatto che per giorni e giorni io abbia fatto ricerche su ricerche sull'argomento, fino a farmelo uscire dalle orecchie. Ecco le mie scoperte:

  • L'hennè colora di rosso/arancio SOLO i capelli chiari, quelli che vanno dal biondo al castano chiarissimo. I capelli castano medio-scuro, invece, acquisiranno riflessi di varie tonalità, ma non arriveranno mai al rosso irlandese. Questo è un bene per chi vuole ravvivare la propria base, senza tuttavia stravolgerla.
  • Nella mia ingenuità, pensavo che un henné equivalesse a un altro. E invece no! Ci sono quelli più fini, più sabbiosi, più granulosi, quelli certificati BIO e quelli no. Ci sono quelli che danno riflessi rosso caldo e quelli che danno riflessi rosso freddo. In genere, gli henné provenienti dal Marocco virano al caldo, mentre quelli provenienti dal Pakistan virano al freddo.
  • Eh sì, non tutti i rossi sono uguali. Fino a poco tempo fa pensavo che il rosso fosse un colore caldo, punto e basta. E invece no, pure qui.

BREVE DIFFERENZA TRA ROSSO CALDO E FREDDO

  • Il rosso caldo vira verso l'arancio. Per intenderci, sono caldi il rosso irlandese e il rosso ramato.
  • Il rosso freddo vira verso il magenta. Sono freddi il rosso ciliegia, il rubino, il mogano.

Per farvi capire ancora meglio, la vostra Vele ha creato il seguente collaggetto:



Bello, nè? :-D

Nel mondo Disney, potremmo dire che la chioma di Ariel è rosso freddo, mentre quella di Merida rosso caldo.

La mia mission è riflessare di rosso caldo. Devo dire che finora sono molto soddisfatta. La mia anonima base castano medio è diventata di un caldo castano-cioccolato in ambiente chiuso, mentre si accende di riflessi ramati alla luce del sole. Ho la carnagione molto chiara e gli occhi verde-nocciola, quindi trovo che l'effetto complessivo sia azzeccato.
Inoltre, i capelli sono diventati molto più voluminosi.

In questi ultimi mesi ho allestito una mia scatolina delle meraviglie, con vari tipi di hennè ed erbette curative e tutto l'occorrente per il tinteggio, e ho anche imparato un sacco di termini tecnici: stratificazione, burro-birra, sherazade, gsl, kapoor, amla, robbia, cassia ecc... per non tediarvi non scenderò nel dettaglio, ma se siete curiosi di scoprire questo mondo vi stra-consiglio la pagina Passione hennè. Per come la penso io, è l'unica che dà informazioni attendibili e curate sull'argomento, sfatando tanti falsi miti.

Questa puntata di "io e le mie fisse" è terminata! Quale sarà la prossima? Mah, staremo a vedere! ;-)

Commenti

Veronica ha detto…
Il che senza dubbio ti riporta sempre alla “fissa” base di questo blog... i colori! Sempre di colori si tratta :)
Unknown ha detto…
Vele l'ho provato anche io in questo periodo passato a casa e ho letto un sacco di consigli per fare in modo che funzioni e copra i capelli bianchi ma non ha funzionato...
Aspetto tue notizie illuminatorie !
Unknown ha detto…
Silvia di fiesso 😁
Vele Ivy ha detto…
@Vero: sììì! I colori sono sempre la mia fissa!

@Silvia: come ho scritto, esistono tanti tipi di henné! Magari potresti usare qualche miscela pronta, come quelle della Kadhi.

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