Sirene, naiadi, anguane e altre fate d'acqua


Inauguro con questo post la sezione "MagicheStorie", incentrata su miti, leggende e folklore, di cui sono una grande appassionata.

Un elemento che mi ha sempre affascinata nei miti è il collegamento tra fanciulle soprannaturali e acqua: sirene, naiadi, nereidi ecc.
 
Faccio un breve e non esaustivo elenco di queste creature, per offrire qualche spunto alla vostra fantasia:

Sirene: in realtà nella mitologia greca erano metà donne e metà uccelli, solo successivamente hanno preso le fattezze di mezzi pesci. Le loro qualità sono note: donne incantatrici, dalla voce meravigliosa, spesso intente a pettinarsi i lunghi capelli. La più nota è la protagonista della favola "La Sirenetta", che nella versione originale, alla fine, si trasformò in una bolla di schiuma marina. Per saperne di più sulle sirene, clicca sul post "Le sirene: amore e morte".
Nereidi e Naiadi: le Nereidi sono le ninfe greco-latine del mare, figlie del dio Nereo. Le Naiadi, invece, sono le ninfe dei fiumi e delle sorgenti… famose per risvegliare gli istinti lascivi dei satiri e degli umani che s'imbattevano in loro, immerse in acque trasparenti e coperte solo dei loro lunghi capelli.
Fate acquatiche: nei miti britannici spesso s'incontrano fate simili alle Driadi e Naiadi. Famose sono le Dame del lago, la cui esponente più nota è la fata Viviana, che allevò Lancillotto. Queste creature vivono in palazzi sontuosi sotto la superficie di un lago; la superficie acquatica, però, spesso è un trucco per celare il loro mondo agli occhi umani.

Anguane: concludo la breve rassegna con un po' di folklore locale. Le Anguane sono creature fantastiche delle antiche leggende venete, che ho conosciuto durante i miei studi a Padova. Sono esseri metà donne e metà serpenti, che possono mutare aspetto trasformandosi completamente in donna o in animale. Sono comunque collegate all'acqua; in diverse leggende l'eroe salva la bellissima fanciulla-anguana dalla maledizione di stare sempre immersa in un lago. Per leggere un'antica leggenda veneta che ha per protagonista un'anguana, clicca sull' articolo "La pulzella Gaia".
Piccola nota: anche Lilith, la leggendaria prima donna che conobbe Adamo (poi sostituita con Eva) in molte versioni era raffigurata per metà serpente e immersa nell'acqua. Si tratta, insomma, di miti ricorrenti.

Commenti

Anonimo ha detto…
che bello questo nuovo template!!! Approvo decisamente! ^_^
per il Bami Goreng ti ho risposto da me, comunque è già tutto nella confezione!!!
Vele Ivy ha detto…
Grazie, sono alle prime armi per quanto riguarda la creazione del blog, pensa che mi sono dovuta andare a cercare il significato di template! Quindi è una soddisfazione sapere che ho fatto un lavoro carino!! :-)
Alfa ha detto…
Bel post, complimenti.

L'acqua è elemento femminile in tutte le culture.
Probabilmente perché erano le donne a prendere l'acqua alle sorgenti ma soprattutto perché la nascita di una nuova vita è annunciata dall'acqua che fuoriesce dal corpo della donna.

La superficie dell'acqua è calma e bella, ma cela profondità difficilmente sondabili, come il cuore di una donna.

Da questo elemento misterioso esce, trionfante e splendente in tutta la sua bellezza, la dea dell'amore.
Afrodite è donna e nasce dal mare, non da un'altra donna...
Vele Ivy ha detto…
Grazie per l'approfondimento, Alfa! Davvero bello e utile per completare il mio post :-)
Pupottina ha detto…
ciao Vele
qualcosina la ricordavo, mentre altre le ho totalmente scoperte... Lilith la conoscevo solo come figura demoniaca vista negli horror che di solito guardo... eheheheh
è chiara la sintesi che hai fatto delle varie tipologie.
mi piace
Vele Ivy ha detto…
Grazie, mi fa piacere che il post ti sia piaciuto. Lilith è una figura affascinante, sono contenta di aver avuto l'occasione di parlarvene, anche se di sfuggita.

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