Pirati dei Caraibi 4: oltre i confini del mare
Forse non ne avevo mai parlato in questo blog, ma sono una fan della serie "Pirati dei Caraibi" e perciò non potevo ignorare l'uscita del nuovo episodio al cinema!
Anticipo subito che chi ama gli effetti speciali rimarrà deluso: in questo episodio ce ne sono proprio pochini e inoltre la storia si dipana in modo lineare, senza i colpi di scena che hanno caratterizzato la serie precedente.
Il protagonista è sempre Jack Sparrow (mentre non compaiono Elizabeth e Will), senza la sua Perla Nera, che per un maleficio è stata trasformata in un modellino in bottiglia. Riuscirà però ad imbarcarsi nella nave di Barba Nera, il cui primo ufficiale è la bella piratessa spagnola Angelica (Penelope Cruz), vecchia fiamma di Jack.
La flotta, incalzata sia dalla marina inglese che da quella spagnola, parte alla ricerca della fonte della giovinezza.
Penelope Cruz è un'attrice che mi piace molto, infatti in un'altra recensione avevo scritto che quando compariva lei si "accendeva la luce". Purtroppo in questa pellicola non mi sembra valorizzata a dovere, rimane nello stereotipo della ragazza spagnola, che parla e si veste come ci si immagina lo farebbe una spagnola; avrei preferito che avesse più carattere e desse più filo da torcere a Jack.
Anticipo subito che chi ama gli effetti speciali rimarrà deluso: in questo episodio ce ne sono proprio pochini e inoltre la storia si dipana in modo lineare, senza i colpi di scena che hanno caratterizzato la serie precedente.
Il protagonista è sempre Jack Sparrow (mentre non compaiono Elizabeth e Will), senza la sua Perla Nera, che per un maleficio è stata trasformata in un modellino in bottiglia. Riuscirà però ad imbarcarsi nella nave di Barba Nera, il cui primo ufficiale è la bella piratessa spagnola Angelica (Penelope Cruz), vecchia fiamma di Jack.
La flotta, incalzata sia dalla marina inglese che da quella spagnola, parte alla ricerca della fonte della giovinezza.
La cosa bella del rapporto tra Jack e Angelica è che non viene risolto in un romanticismo da quattro soldi, anzi: Jack rimane sempre il solito sbruffone impenitente, nonostante ammetta di provare del "gradimento" :-) per la donna.
Penelope Cruz è un'attrice che mi piace molto, infatti in un'altra recensione avevo scritto che quando compariva lei si "accendeva la luce". Purtroppo in questa pellicola non mi sembra valorizzata a dovere, rimane nello stereotipo della ragazza spagnola, che parla e si veste come ci si immagina lo farebbe una spagnola; avrei preferito che avesse più carattere e desse più filo da torcere a Jack.
Invece delle "new entry" che ho apprezzato moltissimo, e che da sole valgono il prezzo del biglietto, sono le sirene.
La scena in cui compaiono (e il conseguente incontro/scontro con i membri dell'equipaggio), è davvero molto bella. Non vi anticipo niente per non rovinarvi la sorpresa, ma basterà sapere che si tratta di una scena che valorizza al massimo il carattere ambivalente di queste creature mitologiche (tema che come sapete mi interessa molto, come potete leggere QUI).
In conclusione, pur avendo dei punti deboli, il film non mi ha delusa. Il finale è come al solito aperto: il mitico Jack deve ancora liberare la Perla Nera, aspetto il prossimo film per sapere come farà!
Commenti
E.
@Hob: benvenuta anche a te! Quoto la tua recensione.
Se per "non pervenuta" intendi che il suo personaggio ti è risultato indifferente, allora il parere è come il mio... a me piace come attrice ma, come ho scritto, il suo personaggio nel film era troppo stereotipato e con poco carattere.
;-)
Ciao!
Gli scontri non sono cosi epici come nel secondo e nel terzo e alcune cose mi sono sembrate addirittura ripescate dai vecchi film.
E' piacevole ma dalla serie di pirati dei caraibi mi aspettavo di meglio :|
p.s. tanto per dirtene una,come fa barbanera a zombificare la ciurma?
Un saluto affettuoso
Condivido quanto dici sulla Cruz: mi piace come attrice, ma ha stancato come "ragazza spagnola impertinente". Ruolo che impersona spesso (penso a "Bandidas" per esempio). Mi sono piaciute le sirenze e la cosa che più mi ha affascinato è il rapporto fra Serena e il prete.
Il resto è stato abbastanza stereotipato. Tutto sommato gradevole e adatto a un pomeriggio senza pensieri.
Sono troppo cattiva? ;)
In compenso m'è piaciuto molto Barbossa, l'archetipo del pirata nel midollo :)
@Auryn: che bello! Avete scelto proprio un'ambientazione affascinante!
@Mari: è più divertente guardarlo in compagnia!
@Lukino: è vero, molti aspetti non sono approfonditi... non è articolato come i precedenti.
@Luigi: un altro fan! :-)
@Caro: brava, ottima recensione! Condivido in pieno quello che hai scritto!
@Book: ma no, non sei stata troppo cattiva! A me il rapporto tra i due non mi è dispiaciuto, ma ho preferito le sirene "cattive" ;-)
Barbanera è finalmente un pirata "come si deve": arrivista e disposto a tutto per fare i suoi interessi!
@Max: che bello! Di sicuro vi divertirete un sacco!
però, non essendo particolarmente entusista degli effetti speciali, mi piacerebbe vedere l'intrigo romantico delle vicende e vedere anche come sono rese cinematograficamente le sirene ;-)
Troll o realtà? Ai posteri l'ardua sentenza.
E.
Ho ammirato molto il personaggio di Serena e anche delle compagne, e da allora non disegno altro che mermaids (quasi).
Ho appena visto questo tuo blog e credo che sia proprio il tipo di blog che stavo cercando da seguire e che mi piacerebbe diventasse anche il mio ( che è se mai ti interessasse -------> www.gracemalvin97.blogspot.com) , ovvero libero, positivo, luminoso, che parli di cultura, esperienze, arte ecc...
Davvero molto bello e ricco, COMPLIMENTI!!!!
Grace.
Ora vado a dare un'occhiata al tuo blog!
<3 Meraviglioso!