Kung Fu Panda 2
Po è cresciuto! Vorrei mettere questo sottotitolo a Kung Fu Panda 2, che è riuscito veramente a sorprendermi.
Cosa vuol dire che Po è cresciuto?
Il suo atteggiamento rimane sempre lo stesso: è un simpatico mangione, è buffo, goffo, sempre con la battuta demenziale pronta. Ed è anche profondamente buono, un cuore d'oro. Saranno le situazioni che dovrà affrontare a portarlo davanti ad un percorso di crescita interiore.
Già, perché le tematiche di Kung Fu Panda 2 fanno un passo in più, sono più adulte. Po si troverà ad affrontare la questione delle sue origini: il simpatico pennuto che lo ha allevato è il suo papà adottivo, ma che fine hanno fatto i suoi veri genitori? Perché non esiste più il villaggio panda da cui proviene?
Nonostante queste tematiche, lo spirito del film è sempre lo stesso: anche la situazione più epica sa essere sdrammatizzata da un commento spiazzante di Po. Mi sono fatta delle grasse risate, mentre in altri momenti la lacrimuccia di commozione faceva capolino. Insomma, un film completo.
E' incredibile come, nella sua colorata leggerezza, questo cartone trasmetta dei messaggi profondi e per niente scontati in una società come la nostra. In particolar modo, ho apprezzato il fatto di non rivangare le ferite del passato: la vendetta e la rabbia non risolvono niente. Solo trovando la pace interiore possiamo superare i nostri traumi e crescere come persona, pensando al nostro presente, rendendo prezioso il momento che stiamo vivendo.
Un altro passo in avanti l'ho notato nella regia del cartone. Le sequenze sono davvero spettacolari, sia per quanto riguarda i combattimenti e gli inseguimenti, sia per la ricostruzione di città e paesaggi.
Il "nemico di turno" (Shen) è molto coreografico: un pavone bianco con una lunga coda, quasi uno strascico, che diventa una ruota costellata di cerchi rossi - nei ricordi di Po vividi come marchi a fuoco - quando minaccia il suo avversario.
Infine, come non parlare dei personaggi? Di Po ho già parlato, e aggiungo che Fabio Volo come doppiatore è ancora più bravo che nel primo episodio!
Il gruppo dei Cinque Cicloni (ormai cresciuto a sei con Po, il Guerriero Dragone) ormai è affiatato. Spassosissime le sequenze dei combattimenti, dove ognuno ha una tecnica perfetta mentre Po si "arrangia", premurosamente aiutato dai compagni... per esempio, Gru ammortizza i suoi atterraggi afferrandolo all'ultimo con le zampette e facendolo planare dolcemente sul terreno!
Molta importanza viene dedicata al rapporto tra Po e Tigre, che è "tosta tosta" ma si dimostrerà anche comprensiva nei confronti del periodo difficile che sta affrontando l'amico. E poi il "piccoletto", cioè la spassosa mantide religiosa, e il maestro Shifu, imprevedibile nel suo oscillare tra consigli saggi e commenti velenosi...
Ultima cosa: il finale è a sorpresa! Il che fa ben sperare in un terzo sequel :-)
Se vi interessa leggere la recensione di Kung Fu Panda 1, cliccate QUI.
Cosa vuol dire che Po è cresciuto?
Il suo atteggiamento rimane sempre lo stesso: è un simpatico mangione, è buffo, goffo, sempre con la battuta demenziale pronta. Ed è anche profondamente buono, un cuore d'oro. Saranno le situazioni che dovrà affrontare a portarlo davanti ad un percorso di crescita interiore.
Già, perché le tematiche di Kung Fu Panda 2 fanno un passo in più, sono più adulte. Po si troverà ad affrontare la questione delle sue origini: il simpatico pennuto che lo ha allevato è il suo papà adottivo, ma che fine hanno fatto i suoi veri genitori? Perché non esiste più il villaggio panda da cui proviene?
Nonostante queste tematiche, lo spirito del film è sempre lo stesso: anche la situazione più epica sa essere sdrammatizzata da un commento spiazzante di Po. Mi sono fatta delle grasse risate, mentre in altri momenti la lacrimuccia di commozione faceva capolino. Insomma, un film completo.
E' incredibile come, nella sua colorata leggerezza, questo cartone trasmetta dei messaggi profondi e per niente scontati in una società come la nostra. In particolar modo, ho apprezzato il fatto di non rivangare le ferite del passato: la vendetta e la rabbia non risolvono niente. Solo trovando la pace interiore possiamo superare i nostri traumi e crescere come persona, pensando al nostro presente, rendendo prezioso il momento che stiamo vivendo.
Un altro passo in avanti l'ho notato nella regia del cartone. Le sequenze sono davvero spettacolari, sia per quanto riguarda i combattimenti e gli inseguimenti, sia per la ricostruzione di città e paesaggi.
Il "nemico di turno" (Shen) è molto coreografico: un pavone bianco con una lunga coda, quasi uno strascico, che diventa una ruota costellata di cerchi rossi - nei ricordi di Po vividi come marchi a fuoco - quando minaccia il suo avversario.
Infine, come non parlare dei personaggi? Di Po ho già parlato, e aggiungo che Fabio Volo come doppiatore è ancora più bravo che nel primo episodio!
Il gruppo dei Cinque Cicloni (ormai cresciuto a sei con Po, il Guerriero Dragone) ormai è affiatato. Spassosissime le sequenze dei combattimenti, dove ognuno ha una tecnica perfetta mentre Po si "arrangia", premurosamente aiutato dai compagni... per esempio, Gru ammortizza i suoi atterraggi afferrandolo all'ultimo con le zampette e facendolo planare dolcemente sul terreno!
Molta importanza viene dedicata al rapporto tra Po e Tigre, che è "tosta tosta" ma si dimostrerà anche comprensiva nei confronti del periodo difficile che sta affrontando l'amico. E poi il "piccoletto", cioè la spassosa mantide religiosa, e il maestro Shifu, imprevedibile nel suo oscillare tra consigli saggi e commenti velenosi...
Ultima cosa: il finale è a sorpresa! Il che fa ben sperare in un terzo sequel :-)
Se vi interessa leggere la recensione di Kung Fu Panda 1, cliccate QUI.
Commenti
ogni tanto mostrrano intv delle sequenze ed effettivamente sembra un film simpatico ;-)
Un abbraccione
@Pupi: guardalo, non te ne pentirai ;-)
@Luigi: recuperalo, merita veramente!!
A presto
Federica
;))
Visto che le amiche Federica e Pippi si rivolgono direttamente o indirettamente al sottoscritto, prendo la parola:
@Federica: cara amica, è stato un piacere intervenire sul tuo blog. I boschi fatati hanno un potere grandissimo e infatti ne ho parlato spesso nella mia rubrica! E' bello quando gli esseri umani riconoscono la magia di un bosco.
@Pippi: non ho ancora avuto il piacere di conoscere la gnometta in questione ma mi ha scritto molte volte dopo aver letto i miei articoli su questo blog: mi sembra una personcina che si infatua facilmente di gnomi dal grande carisma.
Cerca di capire se questo Mirko le piace veramente o va al cinema con lui solo per far ingelosire il sottoscritto... poi fammi sapere!
@Cook: non te ne pentirai!
@Gnomo: grazie per l'intervento ;-) Ormai non so più come gestire le tue fans!
@Veggie: fidati, il finale è davvero emozionante... e inaspettato.